TG ESTIVI: 12 ORE DI GOSSIP; 19 MINUTI PER LA CARESTIA IN NIGER
Uno studio di Medici senza frontiere e dell’ Osservatorio di Pavia
Diciannove minuti alla carestia in Niger. Due ore, 16 minuti e 30 secondi agli animali domestici. Undici ore, 35 minuti e 30 secondi al ”gossip sui vip”.
Questo lo spazio che, rispettivamente, hanno dedicato in luglio e agosto ai tre argomenti i telegionali di Rai, Mediaset e La7. I dati emergono da uno studio dell’Osservatorio sulle Crisi Dimenticate, a cura di Medici Senza Frontiere e dell’Osservatorio di Pavia.
L’ attenzione che l’ informazione televisiva ha dato a una delle più gravi ”crisi dimenticate” del pianeta – che coinvolge direttamente almeno tre milioni di persone – è stata pari allo 0,07% di tutto il materiale giornalistico (435 ore, 51 minuti e 30 secondi) mandato in onda nei due mesi estivi. E’ lo stesso tempo che La7 nei due mesi ha dedicato da sola agli animali domestici.
Di questi 19 minuti, dieci sono stati mandati in onda dai tg Rai (due minuti ciascuno da Tg1 e Tg2 e sei minuti dal Tg3), otto minuti da La7 e solo un minuto da Mediaset (Canale5). Silenzio assoluto su Ret4 e Italia1.
Il tempo dedicato agli animali domestici – complessivamente sette volte maggiore – vede invece in testa Italia 1 con 53 minuti e 30 secondi, seguita da Canale 5 (28,5 minuti), La7 (19 minuti) e Rai2 (13 minuti).
Per quanto riguarda il cosiddetto ”gossip sui Vip” l’ impegno maggiore è stato quello di Italia1 – con ben otto ore e 46 minuti -, seguita da Rete4 (49 minuti) e Canale5 (43). Seguono Tg2 con 35 minuti, Tg1 con 19 e Rai3 con due minuti e 30 secondi.
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Le tabelle di questa rilevazione sono qui .
Alla vicenda Peacelink dedica un articolo dal titolo
I tg italiani campioni nel disinteresse verso i problemi del pianeta (qui) .
”Non conta se secondo il XVI rapporto Onu sullo sviluppo umano il Niger – scrive Pina Sozio – è il paese più povero al mondo. Non conta se la crisi nutrizionale del Paese africano coinvolge ogni giorno oltre tre milioni di persone. Nei telegiornali nostrani, secondo uno studio dell’Osservatorio sulle Crisi Dimenticate, a cura di Medici Senza Frontiere e dell’Osservatorio di Pavia, il confronto tra Gossip e Povertà è impari come quello tra Golia e Davide”.
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Il primo rapporto dellÂ’ Osservatorio Crisi Dimenticate era stato presentato a Roma nel febbraio scorso.
“In 1266 ore di telegiornali (pranzo e sera), pari a 52 giorni di trasmissione ininterrotti – aveva fatto notare Angelo Agostrini – lo spazio dedicato alle 10 crisi individuate da MSF è stato di soli 15 minuti. Una televisione di servizio pubblico che non trova il tempo per affrontare questi temi non sta svolgendo bene il proprio ruolo”.
“Il mondo descritto dai media italiani è molto diverso da quello che vediamo ogni giorno nelle nostre missioni – ha detto il direttore di MSF-Italia, Stefano Savi -. Le complessità dei conflitti e delle dinamiche economiche che costringono buona parte dellÂ’umanità a vivere in condizioni precarie scompaiono dagli schermi TV e dalle pagine dei giornali. Per anni ci siamo sentiti dire che il pubblico non è interessato a queste tematiche: noi vediamo il contrario! Le centinaia di migliaia di donatori e sostenitori che abbiamo in Italia sono affamati di notizie e informazioni sulla realtà di tutti gli angoli del mondo in cui operiamo”.
Materiali sul Rapporto qui .