Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

BIELORUSSIA: CAMPAGNA IFJ CONTRO L’ IMPUNITA’ PER GLI ASSASSINI DI VERONIKA TCHERKASOVA


La giornalista bielorussa (nella foto) era stata uccisa due anni fa nel suo appartamento, in circostanze analoghe a quelle di Anna Politkoskaja




Documento senza titolo

————————

A pochi giorni dall’ assassinio di Anna Politkovskaja, la Federazione internazionale dei giornalisti (IFJ)ha lanciato una campagna per mettere fine all’ impunità che circonda l’ uccisione di un’ altra giornalista della regione dell’ ex Unione sovietica, Veronika Tcherkasova, ammazzata l 20 ottobre 2004 nel suo appartamento a Minsk, in Bielorussia.

LÂ’ IFJ e lÂ’ Associazione dei giornalisti di Bielorussia (BAJ) hanno inviato una lettera al presidente bielorusso, Aleksnader Lukashenko, chiedendogli di riaprire lÂ’ inchiesta sul delitto.

AllÂ’ inizio di questÂ’ anno, gli inquirenti di Minsk avevano chiuso le indagini dopo il fallimento del loro tentativo di imputare lÂ’ uccisione al figlio della giornalista, Anton, di 15 anni, e al suo patrigno. Si tratta delle due persone per per primi avevano scoperto il cadavere della giornalista e che erano stati subito individuati come i maggiori sospetti. Non essendo riusciti a mettere insieme elementi di qualche consistenza contro Anton, gli investigatori lo avevano arrestato con lÂ’ accusa di fabbricazione di moneta falsa e lÂ’ 11 aprile il giovane era stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione.

Diverse inchiesta giornalistiche hanno rivelato che, prima di essere uccisa,  Tcherkasova si stava occupando del coinvolgimento di una banca del paese, Infobank, in presunte vendite di armi all’ Iraq, secondo l’ IFJ. I conti di Infobank negli Usa erano stati sequestrati nell’ agosto 2004 e la giornalista aveva partecipato a Bagdad a una visita organizzata da Infobank. Le foto di quel viaggio erano stati gli unici documenti spariti dal suo appartamento dopo a scoperta del suo corpo.

 

Tcherkasova non è il solo giornalista la cui morte non sia stata chiarita dalla magistratura del paese. Non è stato infatti individuato nessun responsabile per l’ uccisione di Zmitri Zavadski, scomparso nel 2000, e di Vasil Hrodnikau, ammazzato nel 2005.

L’ impunità che circonda ancora questi crimini getta una luce cruda sulla grave assenza di libertà di stampa nel paese, sostiene la IFJ. Dopo lÂ’ arrico al potere di Lukashenko, 11 anni fa, il giornalismo indipendente è stato praticamente sradicato. I giornalisti che criticano iol governo vengono minacciati e arrestati. I media privati non hanno il diritto di ricorrere alla tipografia nazionale e alle reti di distribuzione, cosa che spinge molti giornali a stampare e a organizzare la distribuzione a partire dalla Russia. Oggi la maggior parte dei media privati sono stati costretti a lavorare esclusivamente su internet.

——–

Consultare :
– IFJ : http://www.ifj.org/default.asp?Index=4276&Language=EN
– Dossier IFJ sul delitto:
http://www.ifj.org/pdfs/GettingAwayWithMurder.pdf
– BAJ : http://www.baj.ru
– Sito in ricordo di Veronica Tcherkasova : http://veronikacherkasova.org/
– Reporters sans frontières : http://www.rsf.org/IMG/pdf/rapport_fr_bd_2.pdf
– Freedom House : http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=251&year=2006
– Institut international de la presse :
http://www.freemedia.at/cms/ipi/freedom_detail.html?country=/KW0001/KW0003/KW0050/

Â