BlogBurst: collaborazione continua tra old & new journalism
Bernardo Parrella
Uno degli ultimi esempi della convergenza in corso tra citizen journalism e il giornalismo tradizionale è BlogBurst: aggrega e ridistribuisce (RSS syndication) i post del blogger del network, ampliandone la visibilità quando tali post vengono ripresi da qualificate testate online. Prima bisogna essere accettati nella rete di BlogBurst, il che significa avere blog di alta qualità e contenuti originali, e la scelta avviene in base a specifiche linee-guida editoriali. Recentemente BlogBurst ha stipulato accordi con USA Today e Reuters per la ridistribuzione delle ‘blog news’, e va ampliando i circuiti giornalistici che fornisce. Dall’altra parte, il suo network include 2800 blogger (qualcuno riceve anche dei compensi), avendo totalizzando 100 milioni di titoli sul web solo lo scorso mese. Secondo Eric Newman, General Manager di Pluck, azienda-madre di BlogBurst, si tratta di «una relazione benefica per entrambi i settori» notando altresì che «la syndication è un concetto-chiave per il futuro del giornalismo». In un’intervista per Editors Weblog, Newman pone (e si pone) inoltre una domanda non da poco: «riusciranno i giornali tradizionali ad adattarsi al trend della partecipazione sociale e all’evoluzione dell’informazione?»