«Il progetto è tra gli sforzi più ambiziosi di quel che è divenuto noto come citizen journalism, i tentativi attivati da blogger, siti d’informazione locale e testate globali come CNN e la BBC per cpaire se i lettori possono diventare anche reporter». Questo un passaggio di un articolo odierno sul New York Times che annuncia l’avvio, da parte di Reutuers e Yahoo News, della raccolta di fotografie e video proposti direttamente dal pubblico. Si comincerà domani: gli utenti potranno fare l’upload delle foto su Yahoo Witness News, foto che verranno poi selezionate dagli editor. Non sono previsti compensi, almeno per ora, mentre ciò avverrà quando i clienti di Reuters useranno tali foto nelle loro notizie, dato che nel 2007 l’agenzia prevede la distribuzione di una selezione dei materiali alle migliaia di testate già abbonate ai suoi lanci. A ben vedere la notizia non fa che ampliare quanto già accaduto recentemente, ad esempio negli attentati nella metropolitana londinese o con lo tsunami asiatico. E non di rado Yahoo News usa e diffonde immagini tratte dal noto Flickr, sito di sua proprietà , in accordo con le licenze decise dagli utenti. Ma è ovvio che il progetto Yahoo-Reuters prometta qualcosa di più. Come scrive il NYT, ora si «potrà creare una maniera sistematica per incorporare le immagini relative a un’ampia varietà di argomenti nell’informazione quotidiana». Rimangono pur sempre problemi di competizione, licenze, qualità e audience, ma di certo un ottimo passo avanti per i citizen (photo)journalist del pianeta.