– Siria: arrestati 12 militanti dei diritti dell’ uomo
– Germania: un servizio investigativo ha pagato dei giornalisti per spiare i propri colleghi
– Tunisia: libertà di espressione ancora sotto assedio
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SIRIA: ARRESTATI DODICI MILITANTI DEI DIRITTI DELL’ UOMO
Le autorità siriane hanno arrestato dodici persone che avevano firmato una petizione al governo, con la quale si chiedeva di riconoscere l’indipendenza del Libano. Lo affermano le notizie riportate dal Cairo Institute for Human Rights Studies, ARTICLE 19, Human Rights Watch, Reporters sans frontières e il Comitato per la protezione dei giornalisti.
I militanti sono tra i 300 intellettuali, scrittori, e difensori dei diritti della persona, libanesi e siriani, che hanno firmato il 12 maggio scorso la petizione che condannava lÂ’omicidio di alcuni dissidenti libanesi e spingeva la Siria a cessare lÂ’intromissione nelle questioni libanesi.
Le autorità siriane hanno definito la petizione una «provocazione» e hanno affermato «che gli intellettuali siriani sbagliano a considerare la Siria responsabile del deterioramento della situazione in Libano».
Tra gli arrestati ci sono il giornalista Michel Kilo, l’avvocato dei diritti della persona Anouar al-Bunni. Un giudice ha incolpato Kilo «di indebolire il sentimento nazionale» e di «pubblicare delle informazioni menzognere e esagerate che hanno come scopo minacciare il prestigio dello Stato» Solo due dei dodici militanti sono stati rimessi in libertà .
– CIHRS : http://www.cihrs.org/Press_details_en.aspx?per_id=91&pr_year=2006
– ARTICLE 19 : http://www.article19.org/pdfs/press/syria-pr-arrest-human-rights-activists.pdf
– Human Rights Watch : http://hrw.org/english/docs/2006/01/18/syria12231.htm
– CPJ : http://www.cpj.org/news/2006/mideast/syria16may06na.html
– RSF : http://www.rsf.org/article.php3?id_article=17705
– Freedom House : http://www.freedomhouse.org/uploads/PFS/PressReleaseMENA.pdf
GERMANIA : UN SERVIZIO INVESTIGATIVO HA PAGATO DEI GIORNALISTI PER SPIARE I PROPRI COLLEGHI
Il governo tedesco ha promesso di aprire un’inchiesta speciale sullo scandalo che coinvolge dei giornalisti pagati dal servizio federale di investigazioni per spiare i loro colleghi, secondo quanto riportato da Reporters sans frontières (RSF) e la Federazione Internazionale dei giornalisti.
Il quotidiano tedesco «Süddeutsche Zeitung» ha pubblicato il 12 maggio scorso un dossier confidenziale del giudice federale Gerhard Schäfer, che rivelava come sei giornalisti erano stati pagati dall’agenzia BND per raccogliere informazioni sui reportages dei loro colleghi e sulle loro fonti. Il rapporto rivela anche che il BND aveva spiato alcuni giornalisti dal 1990 fino all’autunno del 2005.
Alcune ammissioni di complicità sono arrivate dagli stessi giornalisti, che hanno confessato di avere passato diverse informazioni. Dubbi anche sul ruolo dell’agenzia all’epoca dello scoppio della guerra in Iraq nel marzo 2003: alcuni agenti tedeschi avrebbero comunicato le informazioni in loro possesso con agenti americani.
– RSF : http://www.rsf.org/article.php3?id_article=17714
– FIJ : http://www.ifj.org/default.asp?Index=3917&Language=EN
– Testo del rapporto : http://www.bundestag.de/aktuell/pkg/index.html
TUNISIA: LIBERTAÂ’ DI ESPRESSIONE ANCORA SOTTO ASSEDIO
Sei mesi dopo aver ospitato il Summit mondiale sulla società dell’informazione e dopo l’impegno assunto per migliorare la situazione in tema di diritti della persona, le violazioni nel paese nordafricano sono sempre all’ordine del giorno, come indica un nuovo rapporto del Gruppo di osservazione della Tunisia organizzato da IFEX (IFEX-TGM). Questo rapporto, il terzo sulla Tunisia, si basa sulle conclusioni di una missione d’inchiesta condotta nello scorso aprile.
http://campaigns.ifex.org/tmg/IFEX-TMG-report-May-2006.pdf