Una ricerca americana raccoglie ipotesi, dubbi e profezie sulla rete del 2020 – Un articolo di Luca Castelli sulla Stampa
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”Prepariamoci a una nuova era di superconnettività e neoluddisti. EÂ’ questo lo scenario che secondo una ricerca del Pew Internet and American Life Report ci attende per il 2020, quando le reti digitali si espanderanno fino a coprire la quasi totalità delle nostre attività quotidiane e dalle ceneri del luddismo ottocentesco sorgerà una nuova setta di “nemici delle macchine”, post-moderni e no global, pronti a tutto pur di fermare il progresso tecnologico”.
E’ così che Luca Castelli, sulla Stampa, sintetizza la ricerca del Pew.
”Ripetendo unÂ’esperienza del 2004 – spiega Castelli -, lÂ’istituto di ricerca americano ha contattato qualche centinaio di esperti di informatica, politica ed economia e li ha messi di fronte ad alcune questioni relative al futuro a medio termine della Rete e ai cambiamenti che da essa deriveranno per la società , basandosi sulla direzione che hanno preso negli ultimi anni le nuove tecnologie.
Il panorama che viene fuori dalle risposte – raccolto nel documento “The Future of Internet II” – vede una Rete in continuo progresso, sia orizzontale che verticale. Lentamente ma con una certa regolarità , Internet si espanderà geograficamente, raggiungendo anche quelle aree del pianeta che oggi non sono ancora connesse. Inoltre, lÂ’interazione tra lÂ’uomo e il Web non riguarderà più soltanto una comunicazione filtrata da computer, ma scenderà in profondità , coinvolgendo diversi nuovi tipi di funzioni, apparecchi, settori”.
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Il testo completo della ricerca è qui .