‘’L’amministrazione Bush ha autorizzato massicce
operazioni illegali di spionaggio ed è impegnata attivamente
nell’inserire storie pro America nella stampa straniera. Ciò
suggerisce che la strategia globale che l’amministrazione ha
nella gestione delle informazioni è ben più estesa di quanto
si immaginasse in origine’’. A questa strategia è dedicato un
ampio articolo che Mike Whitney ha scritto per Z-net e che è
stato ora pubblicato in italiano su Zmag.org.
‘’La manipolazione delle notizie e delle informazioni – spiega
Whitney* – è in prima linea nella guerra di Bush contro il
terrore, una strategia completa avente il fine di controllare
ogni singolo pezzo di informazione che i cittadini ascoltano,
guardano o leggono, dalla culla alla tomba. È una guerra
dell’informazione a una scala tale che stupirebbe George
Orwell.
È solo in questo contesto che possiamo renderci conto di come
le minacce di Bush di bombardare Al Jazeera sono del tutto in
linea con l’approccio generale dell’amministrazione.
Controllare l’informazione è visto come una necessità militare
e coloro i quali propongono una versione alternativa dei fatti
sono nemici giurati di Washington. In questo senso possiamo
capire come Al Jazeera dovrebbe essere distrutta per preparare
la strada a una più grande democrazia’’.
(il testo integrale dell’ articolo è qui) .
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*Mike Whitney è un giornalista e attivista radicale, vive a
Washington. Di lui si può vedere anche questo articolo su dissidentvoice.org .