Una integrazione fra media tradizionali e nuovi media e un motore di ricerca/magazine che ‘’rivoluziona il modo con cui scegliere dove andare a cena’’.
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Due esperimenti di giornalismo partecipativo Made in Italy. Il primo è Pigiama Media (ne parla diffusamente Bernardo Parrella su giornalismi possibili , il blog di lsdi) e punta in maniera netta all’ integrazione fra media tradizionali e nuovi media, lasciando un’ ampia autonomia ai collaboratori-blogger.
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Il secondo è 2spaghi, giornalismo partecipativo applicato alla tavola (di ristoranti e trattorie):i è nello stesso tempo motore di ricerca e magazine, che permette di condividere e segnalare a tutti i propri ristoranti preferiti. Obiettivo, spiegano gli ideatori, ‘’rivoluzionare il modo in cui scegliere dove andare a cena’’.
Come funziona
*I Ristoranti sono ordinati secondo criteri democratici: ai primi posti non c’è chi spende di più, ma quei ristoranti che maggiormente trovano riscontro nei gusti degli utilizzatori.  Â
*Chiunque può aggiungere ristoranti non ancora presenti
*Tutti possono aggiungere contenuti ai ristoranti presenti (salvare tra i preferiti, taggare con parole chiavi distintive, inserire commenti, votare)
*Le informazioni già presenti o inserite da altri utenti possono essere modificate per aggiungere dettagli o correggere imprecisioni
*Tutti i ristoranti sono geolocalizzati e mostrati su una mappaÂ
*Si può tener traccia di ristoranti o friends tramite feed
*Lo sviluppo prodotto è [in parte] demandato alle richieste degli utilizzatori
2Spaghi – sintetizzano gli ideatori – è: democrazia, contenuti generati dagli utenti, mashups, syndication.
Per chi ne vuole sapere di più: http://iweb.2spaghi.it/topix.