Su apogeonloine un articolo di Bernardo Parrella aggiorna su scambi ed esperimenti in corso fra le testate tradizionali e blogosfera, social media, licenze aperte – inclusi BBC, New York Times e Wall Street Journal
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Si infittiscono sempre di più i rapporti fra giornalismo tradizionale e nuovi media mentre gli sviluppi continui delle tecnologie e del cosiddetto Web 2.0 offrono uno scenario di opportunità sempre più ampio, ma di difficile interpretazione. Soprattutto sul piano della nascita di nuove forme di espressione giornalistica, quelle forme – i ‘’giornalismi possibiliÂ’Â’ – a cui Lsdi ha intitolato un suo blog per seguirne gli sviluppi.
Su questi approcci – fitti ma ancora incerti e timidi – Bernardo Parrella ha fatto il punto in un articolo per apogeonline, intitolandolo ‘’ Verso giornalismi differenziati e integratiÂ’Â’
Integrare le tecnologie Gps (per stabilire direzione, velocità , altitudine) con le multicapacità della telefonia mobile (foto, video, suono e testo) per la nuova ondata di citizen journalism. Questo – informa Parrella – lÂ’esperimento appena avviato allÂ’Università di Brighton, dove 18 studenti useranno un handset Nokia della Nseries e un device Gps Garmin Etrex per creare una galleria online mirata a «esplorare come in futuro le persone potranno usare questi strumenti per catturare e condividere storie multimediali». Collaborazione fra BBC Innovation e Ymogen, il progetto si affianca a un’altra notizia relativa al prestigioso network d’informazione britannico. Sta per partire la partnership con Azureus, client in BitTorrent, per la distribuzione negli Stati Uniti di spettacoli Tv e altre produzioni originali della BBC. Ciò avverrà tramite la nuova piattaforma Zudeo, servizio di file-sharing per video ad alta definizione e di qualità tipo Dvd.
L’ articolo completo è qui .