GateHouse, proprietaria di 415 testate, fra cui molti quotidiani, ha cominciato ad usare le licenze di Creative Commons per una parte dei propri contenuti – Naturalmente è previsto solo per uso non commerciale – EÂ’ il primo gruppo editoriale che arriva a tanto, commentano alla Creative Commons Foundation
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Un gruppo editoriale Usa, GateHouse Media , a cui fanno capo 415 testate fra quotidiani e settimanali locali, molti dei quali nello stato del Massachussetts (in particolare dellÂ’ area di Boston) ha deciso di cominciare a diffondere i contenuti di gran parte delle sue testate rinunciando al copyright e affidandosi alle licenze Creative Commons.
Ne dà notizia Bernardo Parrella in un articolo su giornalismi possibili,.
Tutto questo, per ora, avviene per il Watertown TAB e altri 95 giornali del gruppo, ovviamente per usi non-commerciali” .
Come spiega Mia Garlick, responsabile della Creative Commons Foundation, finora «nessuna catena o grande gruppo editoriale era arrivato a tanto», mentre Dan Kennedy, professore di giornalismo alla Northeastern University, ha aggiunto: «Rinunciare al copyright per i quotidiani è un passo veramente notevole».