Un articolo di Norman Solomon su Nuovimondiamedia.com
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Molti giornalisti continuano a sostenere che lÂ’idea del ritiro non sia una possibilità reale, e che i democratici Usa, ora in maggioranza al Congresso, non oseranno o non dovrebbero osare troppo se tengono al bene della loro nazione. In ciò risiede la fuorviante idea implicita secondo cui la reale legittimità per la guerra in Iraq l’assicuri il Presidente e non il Congresso.
L’establishment dei media Usa sta lanciando una nuova poderosa offensiva contro la possibilità di un ritiro delle truppe americane dall’Iraq.
Lo sostiene Norman Solomon in un articolo su Common Dreams pubblicato in traduzione italiana su nuovimondimedia.com.
In un recente attacco mediatico – prosegue Solomon -, i soliti agguerriti esponenti di destra del settore come Fox News o il Wall Street Journal (nella sua pagina degli editoriali) sono tuttavia rimasti in secondo piano. Il colpo principale è stato infatti sferrato dai piani più alti: la prima pagina del New York Times.
La situazione attuale è amaramente esplicativa per chiunque si sia mai chiesto perché la guerra in Vietnam durò così a lungo nonostante i sondaggi mostrassero come la maggioranza degli americani fosse contraria. Ora, nella lunga veglia dalle elezioni di mid-term, ampiamente considerate una manifestazione di dissenso alla guerra in Iraq, ci troviamo negli Usa con le più potenti istituzioni mediatiche unite contro il ritiro delle truppe dal pantano dei due fiumi.
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L’ articolo è qui.