Una ricerca dellÂ’ International Center for Media and Public Agenda (ICMPA) – Sky News il meno trasparente – Gran parte delle 25 testate analizzate non consentono ai lettori di farsi unÂ’ idea del processo che è alla base del loro lavoro editoriale.
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Il più trasparente è il Guardian con un punteggio di 3,8. Il meno trasparente è Sky News, con un punteggio dello 0,4. Fra questi due poli si situano le altre 23 testate  di Usa, GB e Medio Oriente prese in esame in questo Studio sulla trasparenza nei grandi media dall’ Internacional Center for Media and Public Agenda (ICMPA), costituito nell’ estate del 2006 dal Philip Merrill College of Journalism all’ Università del Maryland  (vedi: http://icmpa.umd.edu/pages/about.htm ).
Questa la scala:
Secondo lo studio gran parte dei 25 media analizzati non consentono ai lettori di farsi un’ idea del processo che è alla base del loro lavoro editoriale. Poco meno della metà dei loro siti web correggono gli errori compiuti nei loro e sono molto pochi quelli che spiegano al pubblico quali sono gli standard giornalistici ed etici che teoricamente dovrebbero ispirare le loro redazioni.
Ciascun giornale è stato giudicato sulla base di cinque categorie di trasparenza: correzioni, proprietà , politiche redazionali, politiche professionali e interattività . Nella sezione Understanding Results la spiegazione dettagliata per ciascuna categoria. Infine le  Conclusioni.
Naturalmente, avvertono gli autori, la trasparenza non assicura la correttezza e l’ accuratezza dei servizi giornalistici. Anche se l’ impegno ad essere trasparenti aiuta i lettori a capire le scelte dei redattori e, anche se non direttamente, la trasparenza conduce alla credibilità .
La pecca principale del giornalismo – osservano gli autori – è, probabilmente, la sua riluttanza a spiegare come il giornalista ha lavorato per costruire il suo servizio… Questa mancanza di apertura sul processo produttivo del nostro lavoro, questa non-trasparenza, è sicuramente la madre di gran parte dei problemi della stampa.