Gli autori dei blog saranno trattati come gli allievi delle scuole superiori di giornalismo – Anche la NSA aggiorna le sue direttive
———————-
I blogger verranno considerati alla stregua degli altri giornalisti anche dai servizi segreti Usa. A dispetto della storiella secondo cui i bloggers racconterebbero solo cose orecchiate senza mai cercarle fuori del loro mondo (come ha scritto una volta il columnist conservatore Roberto Novak), la CIA e la NSA ritengono che il lavoro del blogger sia una cosa seria, mentre un numero crescente di funzionari e amministratori pubblici stanno entrando in contatto con la blogosfera.
La CIA – segnala fra gli altri Justin Rood sul blog di ABCNews – ha recentemente aggiornato la sua politica in relazione al Freedom of Information Act assegnando ai blogger lo stesso trattamento riservato agli studenti delle scuole di giornalismo. E la NSA ha diffuso ai propri dipendenti una direttiva in cui, a proposito della diffusione di informazioni coperte da segreto, include esplicitamente i blog fra i media.
All’ inizio dell’ anno una decina di blogger erano stati ammessi dalla presidenza del tribunale fra i giornalisti accreditati al processo contro l’ ex funzionario della Casa Bianca I. Lewis “Scooter” Libby.