L’ agenzia era nata recentemente come intermediario fra i fotografi amatoriali e i grandi media – In questo settore l’ user generated content (i materiali informativi prodotti dai cittadini) comincia a fare davvero gola
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Getty Images, gigante della distribuzione di foto online a livello globale, ha rilevato Scoopt, una agenzia nata recentemente come intermediario tra i produttori di contenuti fotografici amatoriali di qualità e i grandi media.
I materiali che prima venivano offerti da Scoopt, verranno ora distribuiti esclusivamente tramite www.gettyimages.com/editorial , dove – sostiene un comunicato delle due società – ‘’beneficeranno di una visibilità internazionale e di un forte sostegno promozionale’’. In più, Getty Images investirà per migliorare le tecnologie e i servizi offerti da Scoopt, facendone un sito più accessibile agli utenti e assicurandogli una posizione migliore per la sua futura crescita’’.
“Le nuove tecnologie hanno reso molto più facile ottenere e distribuire le immagini e il citizen photojournalism sta diventando sempre più rilevante allÂ’ interno di questo cicloÂ’Â’, ha spiegato lÂ’ ad e cofondatore di Getty Images Jonathan Klein. “Anche se questo genere non potrà rimpiazzare il fotogiornalismo professiale per come lo conosciamo – ha aggiunto -, quello dei cittadini propone unÂ’ offerta complementare molto altaÂ’Â’.
La morale della favola – conclude Luca Conti su Pandemia – è comunque molto chiara: i contenuti generati dagli utenti, foto in questo caso, possono avere valenza professionale ed è meglio inserirli nella propria offerta.