Una ricerca della Oregon’s School of Journalism and Communication su dieci quotidiani – 2615 errori di fatto in 1220 articoli – Correzioni tralasciate anche dopo la segnalazione delle fonti – Su American Thinker una lista di 63 giornalisti Usa colti in fallo
—————————
Nonostante le frequenti retoriche sul valore dellÂ’ accuratezza della stampa anglosassone, i giornali Usa correggono una parte minima degli errori di fatto contenuti nei vari articoli.
Lo conferma una ricerca –segnalata da Slate - compiuta da Scott R. Maier, professore associato alla University of Oregon’s School of Journalism and Communication, secondo cui meno del 2% degli errori compiuti vengono corretti quotidianamente.
Intanto, il sito  American Thinker pubblica un elenco di 63 giornalisti colti in flagrante delitto di mancanza professionale. Fra gli altri ci sono Dan Rather (NBC), Easton Jordan (CNN) e Walter Duranty (NYT).  Lista e segnalazione su Rtsr.watch.
La ricerca del professor Maier si basa sull’ analisi di 10 quotidiani metropolitani: Boulder Daily Camera, Charlotte Observer, Detroit Free Press, Grand Forks Herald, Lexington Herald-Leader, Miami Herald (Broward Edition), Philadelphia Inquirer, San Jose Mercury News,  Tallahassee Democrat,e Wichita Eagle. Partendo da un giorno qualsiasi, i ricercatori hanno analizzato tutte le sezioni dei vari giornali tranne i servizi sportivi, gli articoli degli opinionisti e gli editoriali, focalizzando la loro attenzione su 3.600 pezzi.
I ricercatori hanno quindi contattato le fonti primarie delle informazioni citate nei singoli articoli chiedendo di completare lÂ’ analisi dellÂ’ accuratezza dei servizi. Ma solo gli errori grossolani e obbiettivi segnalati dalle fonti sono stati valutati.Â
I risultati potrebbero essere sconvolgenti per i lettori dei giornali. Circa il 69% degli articoli sono stati analizzati completamente e l’ analisi ha mostrato 2.615 errori di fatto in 1.220 articoli. In pratica quasi la metà delle storie analizzate contenevano uno o più errori.
E solo 23 articoli – quindi il 2% – sono stati successivamente corretti.
Nessun giornale ha corretto più del 4,2% degli articoli con errori.
Ovviamente, un giornale può pubblicare una correzione quando ne riceve la segnalazione. Ma la ricerca ha mostrato che anche questo avviene molto raramente. Maier ha infatti mostrato che 130 delle fonti interpellae avevano chiesto una correzione, ma che le loro segnalazioni avevano ottenuto un risultato positivo solo in 4 casi.