I GIORNALI ONLINE ITALIANI PIANIFICANO POCO LA LORO VISIBILITA SULLA RETE
Uno studio su giornali e motori di ricerca Analizzate le strategie dei quattro principali quotidiani italiani rispetto a cinque giornali esteri Più mature le scelte di El Pais e New York Times ———————–
L impressione, a livello generale, è che manchi un piano strutturato per la visibilità della testata online e, a monte, sulla funzione che questa dovrebbe avere rispetto all edizione cartacea.
In sintesi estrema è questa la conclusione di uno studio dal titolo Quotidiani online e motori di ricerca realizzato da tsw.it, un azienda italiana che si occupa di ricerche di marketing, analizzando la visibilità nei motori di ricerca dei principali quotidiani italiani e internazionali.
Lo studio si tratta di un lavoro piuttosto complesso, scaricabile qui analizza le strategie di SEO (la Search engine optimization, cioè l insieme delle tecniche di miglioramento della visibilità*) dei siti online dei quattro principali quotidiani italiani, www.corriere.it, www.repubblica.it , www.gazzetta.it , www.ilsole24ore.com, e di cinque importanti quotidiani esteri, www.nytimes.com , www.iht.com (International Herald Tribune), www.lemonde.it , www.elpais.com, www.sueddeutsche.de.
Gli analisti di tsw.it ritengono che solo El Pais e il New York Times posseggano una strategia strutturata di visibilità dei contenuti, anche se tutte le testate analizzate dimostrano conclude lo studio – di avere sensibilità nei confronti delle opportunità offerte dalla rete e dai motori di ricerca in particolare.
Accanto a casi di eccellenza come quello dello spagnolo El Pais aggiunge lo studio ci sono testate più conservatrici come Il Sole 24 ore, che hanno ancora ottimi margini per migliorare la visibilità nei motori e rendere così disponibili i contenuti alle migliaia di lettori che ogni giorno cercano notizie in rete.
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* Avevamo già parlato recentemente delle procedure di SEO, nell articolo dal titolo La nuova arte di ottimizzare i titoli, spiegando che i criteri di ottimizzazione della visibilità rischiano di modificare radicalmente i criteri che per tradizione sono alla base della titolazione, trasformando fantasia e acume in rigidi protocolli e calcoli di probabilità.