Molti giornali online per fare soldi si rivolgono ora ai parenti dei defunti proponendo servizi di necrologie e partecipazioni sul web – Il caso di Lasting Tribute, dove i visitatori possono lasciare i loro commenti, e del Miami Herald, dove presto sarà possibile lasciare un video-coccodrillo autoprodotto da far diffondere il giorno dei propri funerali
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di Nicolas Kayser-Bril
(Observatoiredesmedias)
Nella loro lotta disperata per fare soldi, i giornali online si voltano ormai verso quelli che sono partiti per l’ al di là . O, piuttosto, verso quelli che i defunti hanno lasciato sulla terra.
Se una necrologia sul giornale di carta non si conserva che per una giornata, la sua versione informatizzata resta per sempre. E, meglio, può contenere foto e video.
Associated Northcliffe Digital, che gestisce la più grande rete di giornali online di Oltremanica, si è accorta dell’ occasione e ha centralizzato tutte le notizie di morte sul sito Lasting Tribute, che offre, come indica il suo nome, un omaggio durevole e multimediale ai suoi membri. In puro spirito 2.0 anche i visitatori possono lasciare dei commenti sulle pagine dei morti.
Respectance, une start-up californiana, ha appena aperto persino un social-network per maccabei (quelli di ora, s’ intende) . Consente anche di realizzare una lista dei propri morti preferiti. Immaginate la potenza di milioni di annunci di un editore cartaceo accoppiata alle funzionalità di un sito come questo.
La palma dell’ innovazione va al Miami Herald che,  secondo Bob Norman, proporrà presto ai suoi lettori di postare un video in occasione del loro decesso. Il concetto è forte come la morte. Da vivi gli internauti si registrano un video che sarà diffuso il giorno dei loro funerali.
LÂ’ umorista Art Buchwald a dato lÂ’ idea al giorale quando, il 17 gennaio scorso,  aveva dichiarato sul sito del New York Times « Hi. I’m Art Buchwald, and I just died. »
In Francia, Le Monde sta esplorando questa direzione con un suo nuovo servizio di  necrologi online, anche se nessuna partecipazione è ancora visibile. Con l’ annuncio a 45 euro, il giornale spera di ristabilire il ruolo di leader cheesso detiene agli occhi della sua comunità di lettori.
Attendiamo con impazienza la versione internet dei Messaggi Personali di Libé.