Sta per partire negli Usa Publish 2.0 , una piattaforma per favorire la creazione e la condivisione di strumenti del Web 2.0.
————
di Bernardo Parrella
Sta per partire negli Usa un social network appositamente dedicato a tutti i giornalisti, nel senso più ampio del termine.
Una piattaforma mirata alla creazione e condivisione di strumenti Web 2.0, news aggregator, e altre risorse ad uso della redazione digitale.
Questa la scommessa che si appresta a lanciare Publish 2.0, nuova entità con base a New York City guidata da Scott Karp, già nel gruppo editoriale della rivista The Atlantic, Robert Young, affermato imprenditore e giornalista digitale, e con qualificati appoggi esterni quali Jeff Jarvis, fondatore di Buzzmachine.com e Howard Weaver, vice-presidente del gruppo McClatchy .
Di fianco ad altre promettenti iniziative quali NewsTrust and Assignment Zero, Publish 2.0 punta dunque a creare un network aperto, produttivo e teso alla massima integrazione tra i soggetti variamente coinvolti nell’odierno mondo dell’informazione.
Non a caso, l’accezione “giornalista” viene qui esplicitamente estesa fino ad includere, oltre a quanti operano nelle strutture tradizionali, anche blogger, freelance, citizen journalist, e via di seguito. In attesa dell’imminente lancio in Beta (anche dell’omonima azienda imprenditoriale), l’ annesso blog
propone già una serie di interventi centrati sulle questioni più calde:
– come aiutare i giornalisti a collaborare sul Web?
– come operare la transizione dall’ analogico al digitale senza perdere il posto?
– E la forza dell’intelligenza collettiva può applicarsi efficacemente anche all’ informazione?<