Studenti Usa e blog: simbiosi riuscita o coppia mancata?
Quasi il 45% degli studenti di giornalismo alla New York University segue regolarmente i blog. Questo il dato centrale del poll che ha interessato una parte degli iscritti al corso introduttivo dal titolo “Foundations of Journalism” (1.986 studenti undergraduate). La maggioranza si dice interessata a blog di intrattenimento e di gossip, mentre il 78% legge post sia favorevoli sia contrari alla propria opinione. Brooke Kroeger, direttore del Dipartimento che insegna anche il corso in oggetto, considera questi risultati «inattesi e opposti alla credenza popolare»—ritenendoli inferiori alle aspettative, visto il gran battage dei “new media” puntato schiettamente ai giovani. Non proprio, ribatte Jeff Jarvis, docente presso la CUNY Graduate School of Journalism. I dati sono infatti superiori a quelli di precedenti sondaggi del Pew Internet and American Life Project (i lettori di blog sono saliti del 58% dal 2004, coprendo il 27% dell’utenza globale di Internet) e del New York Times: il 39% dei navigatori, cioè circa 57 milioni di adulti in Usa, segue i blog. Per cui, insiste Jarvis, «come si fa a dire ‘appena’ il 44%? Chi giudica se è poco o tanto? E rispetto a quali raffrornti? Ad esempio, quanti di questi studenti leggono i giornali? Quanti guardano il telegiornale serale?» Posizione che trova sostanziale riscontro nei commenti in calce, pur se Eric Hansen, docente alla Syracuse University ribadisce che «il coinvolgimento dei giovani non è in sintonia con l’idea per cui i new media sono il dominio di studenti di scuole superiori e di college…L’altro giorno uno studente mi ha detto: ‘Ci si aspetta che sappiamo tutto su queste cose, ma com’è possibile se nessuno ce le insegna??’».