Una edizione mista stampa-online del quotidiano danese The Jutland Post – L’ e-paper, collegato attraverso dei feed col sistema editoriale, aggiorna automaticamente i propri contenuti – Una sperimentazione con 10.000 lettori
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Il quotidiano danese The Jutland Post ha creato una edizione ibrida stampa-online per prepararsi a quello che ritiene sarà il futuro del giornale digitale.
Lo riferisce Laura Oliver su www.journalism.co.uk , spiegando che il cosiddetto JP2 (‘’Jutland Post 2’’), messo a punto in partenrship con Microsoft, è essenzialmente un e-paper dotato di una serie di feeds attraverso cui viene a mano a mano aggiornato automaticamente il contenuto delle varie sezioni.
La tecnologia è simile a quella usata dal New York Times Reader e dal The Daily Mail’s e-paper, con dei feed collegati al sistema di gestione editoriale dei contenuti del Post.
"Per noi è il principale passo verso l’ edizione digitale. Quando quest’ ultima arriverà noi saremo pronti’’, ha detto a www.journalism.co.uk Jens Nicolaisen, direttore del settore media elettronici allo Jutland Post.
"Il feed si connette con gli articoli automaticamente e quindi possiamo produrre il JP2 senza nessun giornalista o tecnico. E questo significa che siamo in grado di distribuire l’ intero giornale o differenti parti di esso in qualsiasi diverso modo".
’’Il JP2 – ha aggiunto Nicolaisen – offre un modello per la distribuzione dei contenuti più tagliato sulle esigenze e le aspettative del lettore, combinando elementi di stampa, online e RSS, e permettendo al lettore di leggere il giornale offline o in forma stampata’’.
Tuttavia per ora questo può essere disponibile solo per chi ha un pc.
“Con la normale versione Pdf del giornale, la gente si trova bene perché gli sembra come leggerlo su carta, ma il problema con l’ e-paper è che quest’ ultimo non offre tutte le possibilità tecniche che uno è abituato a usare sulcomputer’’.
Nonostante la recente decisione di alcuni sitidi informazione di chiudere con gli abbonamenti all’ online, Nicolaisen ritiene che sviluppi come il JP2 potrebbero offrire dei modelli di abbonamento realistici.
"Oggi abbiamo un giornale a cui tu puoi dire ‘Non lo voglio’ e quindi non paghi niente, oppure comprarlo. Non abbiamo altre alternative o sfumature nei nostri prodotti’’.
Il JP2, ha aggiunto, potrebbe invece diventare una edizione più flessibile del giornale, che potrebbe essere variato e offerto ai lettori con diverse confezioni di contenuto a prezzi diversi.
"In futuro continueremo ad avere abbonati ma dobbiamo essere capaci di dar loro prodotti diversificati, a seconda se uno vuole il giornale solo per il weekend oppure lo vuole digitale, e dobbiamo trovare un prezzo per entrambi’’.
Diecimila lettori stanno attualmente testando il progetto, che col prossimo lancio commerciale alla fine dell’ anno sarà disponibile solo su abbonamento.