La Fcc ha deciso di allentare le restrizioni sulla proprietà incrociata di giornali ed emittenti, scatenando forti proteste
———-
La Federal Communications Commission americana ha deciso con strettissimo margine di allentare le restrizioni varate 32 anni fa per impedire a un’unica propriet� editoriale di possedere un giornale e una stazione radio o televisiva nella stessa citt�.
Nella stessa seduta la Fcc ha adottato la proposta del suo presidente Kevin Martin di regolamentare in modo pi� rigido l’industria via cavo. Entrambe le decisioni possono potenzialmente ridisegnare il panorama dei media negli Stati Uniti determinando dimensioni e obiettivi delle maggiori aziende giornalistiche e delle societ� via cavo. Martin ha votato con gli altri due repubblicani della Commissione per allentare (tre voti contro due) le regole per la propriet� congiunta di giornali e tv nei venti maggiori mercati dei media.
Nel secondo voto, sempre tre a due, Martin si � unito ai due democratici per imporre un limite che impedir� a Comcast Communications, la maggiore societ� Usa via cavo, di crescere ulteriormente ponendo un tetto del trenta per cento del mercato: Comcast, secondo gli analisti, sarebbe gi� vicina a questo tetto.
La decisione � stata accolta con forti critiche dagli ambienti liberal del paese, tanto che Amy Goodman, fra gli altri, la ha denunciata come ‘’un regalo di Natale’’ alle grandi corporation. ��
‘’Il sistema dei media negli Usa – ha scritto la Goodman su Truthdig.com – �� troppo concentrato e non � certo al servizio dell’ interesse pubblico quanto piuttosto di mogul come Rupert Murdoch o Sumner Redstone, che controlla CBS/Viacom. Le grandi corporation mediatiche che sono state beneficiate dalla decisione di Kevin Martin sono le stesse che hanno agito come delle cinghie di trasmissione per le bugie dell’ amministrazione Bush sulle armi di distruzione di massa in Iraq.
Noi abbiamo bisogno di media che sfidino il governo, che agiscano come un quarto potere, non a favore dello stato. Il congresso Usa ha ora la possibilit� di ribaltare Martin e la FCC e di rimettere al suo posto la norma che impediva la propriet� incrociata fra giornali ed emittenti. Dovrebbe farlo immediatamente, prima che la stampa iperconcentrata ci trascini in un’ altra guerra’’.