Riparte, potenziato e sotto l’ ombrello del New York Times, il ‘’Polling Place Photo Project’’, lanciato nel novembre 2006 da Jay Rosen come una tappa dello sviluppo del giornalismo dei cittadini – L’ obbiettivo è di realizzare ‘’un grande archivio fotografico in cui condensare la ricchezza e la complessità del processo elettorale americano’’
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E’ passato sotto l’ ombrello del New York Times, che ha intenzione di farne uno dei suoi vari strumenti di copertura dell’ informazione sulle presidenziali, The Polling Place Photo Project , il progetto lanciato nell’ autunno del 2006 da Jay Rosen come una tappa dello sviluppo del giornalismo dei cittadini attraverso la documentazione dei luoghi e dei riti delle elezioni Usa.
L’ iniziativa – che era stata ispirata da LA Winterhouse Institute e dal Design Observer in collaborazion con AIGA, Design for Democracy e NewAssignment.Net – era partita in occasione delle elezioni di mid-term del 7 novembre 2006 ed ora é stata ripresa e potenziata e dovrebbe coprire fino a novembre 2008 tutto l’ arco delle ‘’primarie’’ per la scelta dei candidati all’ elezione della presidenza degli Stati Uniti.
Al progetto è stato dedicato un sito web specifico, http://www.pollingplacephotoproject.org/ , attraverso cui verrà coordinato il lavoro di documentazione.
L’ obbiettivo rimane quello di ‘’documentare, attraverso il contributo dei cittadini, l’ esperienza del voto dando vita a un grande archivio fotografico in cui condensare la ricchezza e la complessità del processo elettorale americano’’.
Il progetto è open-source: tutte le fotografie saranno sotto una licenza Creative Commons