Il dato emerge da una recente ricerca della Newspaper Marketing Agency (NMA). Seguono la pubblicità all’ aperto (7.4%), alla radio (5.7%), su internet (5.3%) e al cinema (1.5%).
Anche la tv accresce la sua “fetta”, salendo dal 34.9% del 2006 al 35.7%, mentre al contrario le riviste scendono dall’ 11.2% al 10.8% del 2007.
Un portavoce della NMA ha spiegato che sono state compiute ricerche insieme ad altre società di analisi come Millward Brown nelle categorie alimentazione, cosmetici e abbigliamento (…) e che sono questi i settori in cui l’ industria dei giornali ha registrato una crescita più marcata della pubblicità