Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Giornali Usa: ancora un anno di turbolenza

La Bear Stearns Una analisi della Bear Stearns – Margini in calo del 25-27% e ricavi a meno 7% – Niente ripresina, come nel 2007, registrata da alcuni giornali per cause congiunturali – In calo anche la pubblicità

———-

Il 2008 sarà un altro anno turbolento sul fronte dell’ editoria dei quotidiani. Lo prevedono alcuni analisti, fra cui Alexia Quadrani di Bear Stearns, rileva Editor & Publisher.

La società di ricerche sostiene che l’ industria dei giornali sta subendo dei drammatici cambiamenti, incluso un calo dei margini del 25-27%, probabilmente il picco più alto del decennio, rispetto alla media del -23% di quest’ anno.

Quadrani prevede che i ricavi caleranno del 7% per le aziende analizzate da Bear Stearns’.

In più, i giornali nazionali, che l’ ultimo anno hanno registrato un calo del 3,7%, potrebbero addirittura scivolare in basso del 4% nel 2008.

La ripresa che alcune aziende editoriali hanno sperimentato nel 2007 non si verificherà di nuovo. “I giornali nazionali sono saliti grazie alla moda straniera, all’ intrattenimento e a un po’ di investimenti pubblicitari extra-tv  dovuti allo sciopero degli sceneggiatori”, ha puntualizzato la ricercatrice.
(…)
Sia la pubblicità minore che i piccoli annunci dovrebbero diminuire con percentuali a due cifre. E anche per il settore auto si prevede un calo per il terzo anno di seguito, analogo a quello (-14%) dell’ anno scorso.

Nonostante tutto, Bear Stearns ritiene però che ci siano anche delle opportunità per le aziende editoriali di quotidiani, come i ricavi online – che dovrebbero crescere quasi del 20% – e il lancio o l’ acqsuizione di pubblicazioni di nicchia.