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"E’ importante e intelligente per i giornali attrezzarsi per il fenomeno-mobile e non commettere l’ errore che avevano fatto aspettando troppo a lungo prima di abbacciare internet”, dice Greg Sterling, un analista del mobile Web per Opus Research.
Art Howe, direttore generale di Verve, spiega che l’ infornazione locale attirerà sempre la gente, anche se non è su carta. Tuttavia – rileva Editor’s weblog – per essere più funzionali i siti online per il “mobile” non devono essere “Internet lite".
Negli Usa ci sono attualmente 95 milioni di abbonamenti ai cellulari, rileva il New York Times. Il numero delle persone che accedono al web dai loro telefononini è quasi raddoppiato dal 2006, toccando i 40 milioni.
I siti più popolari sono, in ordine decrescente, i portali, i servizi di e-mail e i siti dei giornali, in particolare il tempo, le notizie e l’ intrattenimento.
Verve offre inserzioni su misura dirette a un determinato target, ma nonostante questo non molti inserzionisti vogliono finora pagare per la pubblicità sui cellulari, aggiunge il NYT.