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di Valentina Barbieri
Dal 2005 ad oggi il numero di russi connessi alla rete mondiale è duplicato, passando dal 10% della popolazione russa nel 2005 , al 20% di quest’ anno. E’ uno dei dati contenuti in un Rapporto sull’ espansione di internet in Russia pubblicato recentemente dal Centro russo per lo studio dell’opinione pubblica (ВЦИОМ, Всероссийский Центр Изучения Oбщественного Мнения; Vserossijskij Centr Izučenija Obščestvennogo Mnenija, VCIOM), un istituto che da anni si occupa del monitoraggio della società russa, ponendone in evidenza le tendenze di sviluppo.
L’ indagine – che si concentra sul rapporto tra l’impiego di Internet e alcuni parametri come grado di istruzione, età, collocazione geografica degli utenti e condotta su un campione di 1600 soggetti distribuiti in 140 centri abitati – ha confermato che la rete globale si sta diffondendo in Russia a ritmo sostenuto, nonostante il paese sia ancora ben lontano dai livelli di Europa e America
Alcuni dati:
Rispetto alla frequenza di utilizzo, i russi che accedono giornalmente ad Internet sono l’11% della popolazione, il 9% utilizza Internet diverse volte a settimana, il 7% diverse volte al mese, il 3% solo sporadicamente.
L’utente medio di Internet è un giovane tra i tra i 18 e i 24 anni (26%), laureato o laureando (25%), che abita a Mosca o San Pietroburgo(32%).
Per quanto riguarda gli ambiti di utilizzo, risultano in calo studio e lavoro (62%), consultazione della posta elettronica (42%) e delle notizie (39%), mentre cresce la percentuale di coloro che usano Internet per ascoltare la musica, guardare i film e frequentare le chat e i forum.
Anche il livello di istruzione incide su questo ultimo elemento. Ad esempio i russi con istruzione inferiore alla maturità utilizzano la rete soprattutto per giocare (100%), visionare le notizie politiche e i siti di contenuto erotico (75%).
Differente è poi l’impiego di Internet a seconda della fascia d’età: i giovani tra 18 e 24 anni navigano per il lavoro e lo studio (63%), per ascoltare musica e guardare film (44%).
Gli intervistati tra i 25 e i 44 anni si dedicano alla rete per motivi di lavoro o studio (65-67%) e le e-mail (45-47%).
Gli utenti meno giovani sono quelli che in proporzione si interessano di più alle notizie.
Fonti:
Две трети россиян не пользуются Интернетом, Александр Рыбаков, 01.10.2008
Due terzi dei russi non usano Internet, Aleksandr Rybakov, 01.10.2008
http://webinform.ru/digitolog/metrics/2008/10/01/wciom.html
День Интернета в России, 30.09.2008
Il giorno di Internet in Russia, 30.09.2008
http://wciom.ru/novosti/press-vypuski/press-vypusk/single/10753.html
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UN QUADRO ANALITICO
In tutto il mondo, il cambiamento avvenuto nel giornalismo con la nascita di Internet è stato profondo ed ha interessato tutti i settori del giornalismo senza distinzioni.
Le nuove tecnologie permettono ai media tradizionali di essere più competitivi e raggiungere un livello di diffusione mondiale.
La portata di queste caratteristiche è riassumibile in un’unica formula: “l’opera non è più unica ed immutabile, ma in continua trasformazione, e il lettore decide da quale punto partire e quale percorso intraprendere scartando le combinazioni che non lo interessano".
Una delle maggiore potenzialità che Internet aggiunge al giornalismo tradizionale è quella del multimediale, del poter sommare le qualità dei vari mezzi di comunicazione di massa. Questo processo di definisce “convergenza delle comunicazioni” o “giornalismo convergente”.
Secondo un’inchiesta di Ju.M.Snurnikova, il 70% dei giornalisti russi ha poca familiarità con Internet, in quanto non hanno avuto le conoscenze necessarie nel corso degli studi, l’82% ha difficoltà della ricerca e selezione dei dati online, pur utilizzando Internet ogni giorno.
La Russia e Internet
Runet è l’abbreviazione di Russkij Internet (Русский Интернeт, la rete russa) e definisce la parte di Internet con dominio .ru.
Nel 2001 il termine Runet è entrato a tutti gli effetti nel vocabolario dell’Accademia delle Scienze russa, nel vocabolario online gramota.ru e nel vocabolario ortografico Rozental’.
Lo sviluppo dell’Internet russo è iniziato a metà degli anni ’90, leggermente in ritardo rispetto ai paesi occidentali.
Se si tiene in considerazione il fatto che il crollo del sistema sovietico avvenne nel 1991, si può comprendere come questo processo non possa essere svincolato dalla storia del paese.
Il giornalista Ivan Zasurskij evidenzia come nel passaggio dall’Unione Sovietica alla Federazione Russa sia cambiato anche il modo di guardare al sistema informatico: dal “destino comune” del popolo russo si passa alla “cronaca privata”.
Tra il 1992 e il 1993 sono nati i primi provider russi: Demos Plus, Techno, GlasNet, SovAm Teleport, EUnet/Relcom, X-Atom, FREEnet. Viene applicato il protocollo TCP/IP.
Se fin da questa prima fase si sviluppò una fitta rete di provider e server, ciò che per alcuni anni mancò fu il contenuto dell’informazione su Internet. Ciò era dovuto alla scarsa competenza giornalistica dei produttori del contenuto, che erano per lo più ingegneri.
Nella prima fase dello sviluppo due erano i principali tipi di siti: pagine personali o di amatori e pagine dedicate alla rete compilate da vari autori incaricati di studiare la rete e pubblicare regolari inchieste su di essa.
La prima ondata di progetti Internet amatoriali fu piuttosto produttiva. Tra i primi si ricorda “Paravozov-news” e “Večernij Internet” per il contenuto informativo, ma sotto molti aspetti tali progetti non possono essere definiti Internet mass media professionali.
Nel 1994 fu fondato il dominio .ru e nell’aprile del 1995 nacque il primo sito di un media, “Učitel’skaja gazeta”. Un mese più tardi apparve il primo sito di un agenzia di informazione, RBK.
Una tappa fondamentale nella cronologia di Runet fu il 1996.
In quell’anno il “Servizio nazionale per le notizie” (Национальная служба новостей, nacional’naja služba novostej) pubblicò online i risultati delle elezioni presidenziali, facendo così intuire le potenzialità del mezzo Internet in Russia.
Nello stesso anno nacque žurnal.ru, un importante progetto pubblicato da un collettivo di autori. Alla prima uscita žurnal.ru pubblicò una “Dichiarazione di indipendenza del Cyberspazio”, definendo lo spazio Internet come “la nuova casa della consapevolezza” .
Nel 1997 nacque il “Fondo per la politica efficaceˮ (Фонд эффективной политики, Fond effektivnoj politiki) che diede il via a vari progetti come polit.ru e gazety.ru. Nel marzo 1997 ci fu il primo forum dell’Internet russo.
L’ 1 ottobre 1998 fu inaugurato il servizio gratuito di posta elettronica mail.ru.
Un’altra tappa importante, che ebbe luogo durante la crisi economica di quell’anno, fu la pubblicazione da parte di RBK della quotazione dei cambi.
Tra 1999 e 2001 apparvero online sempre più pubblicazioni Internet di vario formato, profilo e orientamento.
È innegabile che il mercato dei media russi su Internet si attivi soprattutto in occasione delle elezioni presidenziali. Durante la campagna del 2000, come in occasione delle elezioni del 1996, il fattore politico è uno dei principali stimoli all’avviamento del nuovo canale di trasmissione delle informazioni. Proprio in quel frangente Internet è uscito dalla sfera della società specializzata e tecnocratica ed ha iniziato a rappresentare per la Russia un interesse sociale.
Anche K.V.Vetrov constata come proprio a partire dal 2000 Internet sia diventato un abituale portatore di informazione, come la radio e la stampa e la televisione. I principali media online di Runet raggiunsero un livello professionale e riuscirono a conquistare un proprio pubblico e a concorrere efficacemente con le tradizionali pubblicazioni per livello di influenza e citazioni.
Pur di recente nascita, Runet cresce a livelli esponenziali e rappresenta già tutti gli aspetti
della vita del paese e della società.
Secondi i dati di ROCIT (Региональный Общественный Центр Интернет-Технологий, Centro Sociale Regionale per le Tecnologie Internet), nel 1996 gli utenti di Internet erano più di 600 mila, nel 2003 già otto milioni. Secondo le previsioni di Zenith Optimedia Internet tra 2007 e 2009 crescerà sei volte di più dei media tradizionali.
Lo sviluppo di Internet quindi è positivo: nonostante la media dei server sia più bassa di quella dei paesi esteri, il numero di siti russi con grandi volumi di visitatori va avvicinandosi ai parametri americani.
I limiti della crescita
L’entusiasmo dei pionieri russi di Internet deve però fare i conti con una serie di limitazioni oggettive al suo sviluppo. Tra i freni allo sviluppo di Internet spiccano:
– la bassa qualità dei canali di connessione;
– il sottosviluppo delle infrastrutture dei pagamenti;
– il basso livello di equipaggiamento delle regioni;
– l’alto costo dei servizi;
– il basso potere d’acquisto della popolazione;
– l’insufficiente cultura dell’informazione da parte della società;
– i sistemi non sviluppati di difesa dei dati personali;
– la legislazione su Internet ancora manchevole.
I principali problemi di Internet in Russia sono legati alla sua condizione elitaria.
L’accesso alla rete è limitato prima di tutto dall’estensione della rete stessa e costo delle materie prime (computer e connessione). Questo fa sì che la penetrazione di Internet in Russia sia lenta e irregolare.
Risultano favorite alcune aree geografiche prevalentemente occidentali (Mosca, San Pietroburgo e così via) e alcune fasce sociali (professori universitari e cerchie ufficiali, i nuovi russi, laureati, ingegneri).
Sono esclusi dal progresso informatico pensionati, contadini, gli abitanti di piccole cittadine e campagne, che hanno un accesso solamente nei settori postali, dove l’utilizzo di Internet di solito si limita alla possibilità di spedizione di posta elettronica.
Anche nelle aree maggiormente raggiunte da Internet il gap tecnologico tra giovani e anziani e tra giovani di diverse fasce sociali è elevato.
L’importanza dello spazio russo in Internet
Per la Russia Internet ha un’importanza particolare, in quanto la include nello spazio internazionale ed è uno dei canali attraverso i quali procede la globalizzazione dello spazio informativo.
Inoltre Internet e le strutture ad esso legate possono creare e sviluppare uno spazio informativo della Federazione Russa, attualmente assente, in quanto mancano quotidiani con tiratura realmente federale e tv e radio non arrivano ovunque.
Internet può supplire, dando vita ad un legame tra lo spazio russo e quello globale, fra spazio informativo federale e le strutture informative locali.
Anche per la popolazione, Internet è un mezzo importante: un utente russo può accedere a diverse fonti informative anche senza dover sapere un’altra lingua, dato che molte pubblicazioni straniere sono tradotte da inopressa.ru
I mass media russi su Internet possono essere distinti in due tipologie:
– versioni Internet dei tradizionali mass media;
– pubblicazioni nate da subito sulla base delle tecnologie web e che non hanno prototipi materiali in versione cartacea o nell’etere.
I tradizionali mass media usano ampiamente Internet per la propria diffusione sia su base regionale che mondiale. Di conseguenza, i russi emigrati nel mondo possono ottenere le informazioni presenti nei giornali e nelle riviste della Federazione Russa e provinciali immesse in Internet. Nei tradizionali mass media grazie ad Internet sono avvenuti sostanziali cambiamenti, nell’accesso ad essi, nelle possibilità di consegna e, presumibilmente, nel contenuto.
Le nuove tecnologie hanno permesso il decentramento delle pubblicazioni periodiche ad alta tiratura come «Komsomol’skaja Pravda», «Trud», «MK», «Izvestija» o il settimanale «Argumenty i Fakty».
Scrive Ja.Zasurskij, rettore della facoltà di Giornalismo dell’Università di Mosca: “Il nostro paese ha perso molto negli ultimi 15 anni, ma Runet è forse uno dei pochi risultati fondamentali di cui la Russia può essere fiera."
Le forme del giornalismo russo in Internet
Grazie alle già citate potenzialità della rete, sono nate nuove forme di giornalismo, come giornalismo informatico, agenzie di informazione, podcasting, vodcasting, blog, notizie sul cellulare.Esperimenti interessanti sono point.ru, risorsa informativa universale e sms gazeta, che permette di ricevere le notizie direttamente sul proprio cellulare sotto forma di messaggio.
L’emissione su Internet delle pubblicazioni periodiche
Con lo sviluppo della rete Internet molti giornali cartacei hanno iniziato a mettere in rete le loro versioni elettroniche. Si è compreso, infatti, che senza un adeguato sviluppo delle risorse online i giornali non possono avere un futuro.
Fra i giornali tradizionali che possiedono una versione Internet, il leader è kp.ru, la versione elettronica della «Komsomol’skaja Pravda».
I media russi più autorevoli presenti in Internet sono gazeta.ru, ria novosti, RBK, lenta.ru, kp.ru, utro.ru, izvestia.ru, kommersant.ru, newsru.com, ng.ru, regnum.ru.
Le agenzie di informazione
Un posto importante in Internet è occupato dalle agenzie di informazione.
Un’agenzia di informazione è un ente specializzato nell’acquisire, rielaborare e diffondere le nuove informazioni (politiche, economiche, sociali, culturali).
Le agenzie di informazione possono essere suddivise in questo modo:
- nazionali: ITAR-TASS, RIA Novosti, Interfaks;
- specializzate: a questa categorie appartengono le agenzie specializzate in ambito economico (come RBK, AK&M, Finmarket) e in ambito socio-culturale (come RASI o Prima-News);
- regionali: sono agenzie di notizie indirizzate alle regioni o riguardanti le stesse;
- online: presenti esclusivamente su Internet, sono in realtà molto meno efficienti rispetto alle tradizionali agenzie con portale online.
I progetti di comunicazione globale
Nascono poi forme di giornalismo legate al ruolo dell’utente come fonte di informazione. Questi progetti in rete danno la possibilità a tutti gli utenti di pubblicare quotidianamente i propri appunti, riflessioni e commenti.
Un esempio particolarmente interessante è Livejournal (www.livejournal.com).
Livejournal è il secondo progetto di comunicazione globale ad aver messo saldamente radici in Russia dopo ICQ. Livejournal inizialmente era stato fondato per dare la possibilità di creare un diario personale, ma è finito per diventare una possibilità di operare efficacemente su vari progetti.
Agisce come forum, ed ha come massimo merito quello di separare le informazioni immesse dal comune flusso delle notizie, poiché si può regolare l’accesso alle stesse.
I blog
Nel panorama delle nuove forme di giornalismo online non può essere tralasciato il blog, che ne costituisce uno degli sviluppi più interessanti. I blog abbattono il monopolio dei mezzi di comunicazione sulla cronaca e interpretazione dei fatti.
All’inizio del 2006 i blog su Internet erano utilizzati dall’11% del pubblico di Internet. Tra gli utenti, la percentuale di donne supera significativamente quella degli utenti maschi.
Per comprendere l’importanza di questo settore di Internet, basti pensare che Runet possiede un’agenzia di informazione specializzata nell’acquisire notizie dai blog, BlogLenta.ru.
In conclusione
Riassumendo i caratteri dell’evoluzione del giornalismo russo su Internet, possiamo evidenziare che quello dell’informazione
– è un settore recente ma in forte crescita, che vede il rinnovamento delle forme tradizionali di comunicazione e la nascita di forme alternative;
– ha un pubblico differente da quello dei media tradizionali, quantitativamente ancora limitato a causa dei marcati limiti delle infrastrutture;
– può sfruttare nuove possibilità di ottenimento e aggiornamento delle informazioni;
– rispetto al giornalismo tradizionale, può contare su una maggiore elasticità nel definire la periodicità;
– ha un’area di diffusione che travalica i confini nazionali, ma allo stesso tempo permette l’accesso a piccoli gruppi sociali, accomunati da interessi e territorio;
– fornisce informazioni sia universali sia specializzate;
– è caratterizzato da ipertestualità, multimedialità ed interattività, che peraltro non sono ancora sfruttate appieno.
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fonti in lingua italiana ed inglese
BARBIERI V., La stampa russa post-sovietica. Nuove strategie e vecchi limiti, tesi di laurea, 2008, relatori R.Fiengo e M.L.Ferrazzi
PRATELLESI M., New journalism : teorie e tecniche del giornalismo multimediale, Paravia Bruno Mondatori Editori, Milano, 2004
ZASSOURSKY I., “Media and power in post-soviet Russia”, M E Sharpe, Armonk, 2004*
fonti in lingua russa
ВЕТРОВ К.В. Средства массовой информации постсоветской России: особый путь вдоль проторенной дороги, Книга и Бизнес, Москва, 2004
Журналистика на перепутье: опыт России и США, сб.ст, МедиаМир, Москва, 2006
Профессия – журналист: вызовы ХХI века, Сборник материалов международной научной конференции “ diЖурналистика 2006”, Факультет журналистики имени М.В.Ломоносова, Москва, 2007
sitografia
Cronologia dello sviluppo Internet in Russia, sito di Nethistory.ru
http://www.nethistory.ru/chronology
Лукина М.М., СМИ Рунета: штрихи к типологическому портрету, 20/09/2006
http://www.mediascope.ru/index.php?option=com_content&task=view&id=88&Itemid=45
Sezione del sito di Fond Obščestvennoe Mnenie (Fondo dell’Opinione Pubblica) dedicato ad Internet
http://bd.fom.ru/cat/smi/smi_int