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Nasce anche in Italia Current Tv. Alla ricerca di produzioni indipendenti di qualità

Presentata ieri alla Casa del cinema a Roma l’ edizione italiana della tv partecipativa realizzata nel 2005 da Al Gore e Joel Hyatt – Commissionare idee e acquistare materiale dai filmaker italiani – L’ Italia il primo paese non anglofono dove debutta Current tv

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Commissionare idee e comprare materiale anche dai film-makers italiani.

E’ all’ insegna di questi obbiettivi che è stata organizzata la presentazione dell’ edizione italiana di Current TV, il primo canale televisivo nato all’ insegna della partecipazione e lanciato nel 2005 negli Usa da Al Gore e dall’imprenditore Joel Hyatt e nel 2007 in Uk e Irlanda.

L’ iniziativa è stata presentata ieri sera nel corso di un incontro alla Casa del Cinema di Roma, da Tommaso Tessarolo, che è il direttore della sezione italiana, e da Davide Scalenghe, VC2 manager (dove VC2 sta per “Video Creati dalla Comunità”), secondo cui “con l’espansione globale del canale, e’ finalmente giunta l’opportunita’ di commissionare idee e comprare materiali dai filmmakers italiani”.

Nel corso dell’ incontro sono stati mostrati una serie di “pods” già in onda a livello internazionale e sono stati forniti i dati e le informazioni necessarie per produrli.

Current tv – spiega Scalenghe*  – raggiunge nel complesso 52 milioni di case ed è la prima rete indipendente e internazionale creata da, con e per un pubblico la cui età è compresa tra i 18 e i 34 anni. Essa mostra agli adulti di domani ciò che accade nel loro mondo e da’ voce alle loro opinioni. Current è inoltre la prima rete nella storia la cui programmazione è fornita in parte dai suoi spettatori. Ha sviluppato infatti il modello di riferimento, per quanto riguarda l’industria televisiva, del Viewer Created Content – VC2 (Video Creato dalla Comunita’): esso costituisce approssimativamente un terzo delle trasmissioni di Current, e consente al pubblico di fornire brevi “pods” (video documentaristici) basati su fatti reali.

Tutti gli autori dei video trasmessi vengono pagati.

La programmazione di Current, premiata da vari riconoscimenti (il piu’ recente, l’Emmy come Miglior Canale Televisivo Interattivo), spazia dalle moderne tendenze nell’ambito dell’arte, della tecnologia, della moda e della musica fino ad argomenti di grande impegno e attualità quali l’ambiente, le relazioni, il denaro e la politica.  

“Il nuovo canale – aveva rilevato nei giorni scorsi Emanuele Menietti su Webnews –  sarà ospitato nel bouquet di Sky, rendendo l’Italia il primo paese non anglofono in cui debutterà Current TV.

Nella versione americana, che dovrebbe essere ripresa fedelmente anche in Italia, Current TV funziona come un vero e proprio aggregatore di filmati e contenuti multimediali, riprodotti poi online o attraverso i canali satellitari e via cavo. I contenuti delle trasmissioni sono forniti direttamente dagli utenti, che possono proporre le loro produzioni e ricevere compensi e visibilità nel caso in cui vengano pubblicati. Il team di Current TV si occupa dello smistamento del materiale e, ove necessario, del suo miglioramento per offrire un prodotto amatoriale che non abbia nulla da invidiare alle realizzazioni professionali”.

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*I riferimenti di Scalenghe sono

DAVIDE SCALENGHE
MANAGER,  VC2
CURRENT TV, S.r.l.
1 Stephen Street
London W1T 1AL
dscalenghe@currentmedia.com

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