Outsourcing: un giornale Usa trasferisce in India parte dell’ attività redazionale
E’ l’ Orange County Register, che ha affidato a un’ azienda di Bangalore il lavoro editoriale su una parte degli articoli e servizi e la cura della grafica di un giornale locale collegato – Ma molte testate Usa cominciano a guardare all’ India come luogo dove collocare parte della produzione
———-
Non ci vorrà molto prima che Bangalore sostituisca New York come capitale mondiale dei media. L’ Orange County Register ha infatti confermato che trasferirà a una azienda indiana una parte del suo lavoro editoriale.
Lo scrive Betsy Schiffman su Wired , spiegando che, a partire dalla fine di giugno, Mindworks Global Media farà il lavoro editoriale su alcuni servizi dell’ Orange County Register, avviando un esperimento che durerà un mese, e curando la grafica di un giornale locale che fa sempre capo all’ Orange.
L’ India come luogo di outsourcing aveva avuto un precedente negli Usa con il Pasadena Now, un sito web di informazione sulla città californiana, che nel maggio dell’ anno scorso aveva assunto due cronisti che lavorano in India per seguire il Consiglio comunale. (vedi Lsdi, Cronisti locali a 16.000 km di distanza ).E anche la Reuters ha aperto un ufficio a Bangalore, che copre i mercati finanziari Usa.
Da allora le cose sono andate avanti e ora l’ Orange County Register è solo una dell’ elenco delle testate in difficoltà che guardano all’ India per cercare di salvarsi, anche perché – spiega Wired – “l’ ambiente in cui operano i giornali (Usa, ndr) continua a peggiorare drammaticamente”.