Un nuovo mestiere giornalistico, il ricercatore-verificatore
L’ espansione della Rete come giacimento e distributore di informazioni impone nuove specializzazioni professionali, fra cui quello della ricerca e della valutazione delle fonti e della verifica dei fatti
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Di fronte all’ espansione del web come giacimento e distributore di contenuti, l’ industria dell’ informazione deve affrontare le sfide dell’ istantaneità e della affidabilità. Una delle possibili risposte consiste nel creare un nuovo mestiere giornalistico, la specializzazione nella ricerca e nella valutazione delle fonti e nella verifica dei fatti.
Un professionista della ricerca giornalistica – spiega sul suo blog Alain Joannes, giornalista francese e autore del libro “Journalisme à l’ère électronique” (edizioniVuibert) – non può evidentemente contentarsi di formulare una semplice richiesta su Google. Deve specializzarsi nelle tecnologie del linguaggio, fare un inventario dei motori di ricerca, studiare gli algoritmi che li caratterizzano e assicurare un controllo permanente di questo universo in pieno sviluppo.
Su questa base di competenze, – secondo Joannes – deve poi essere in grado di consigliare l’ insieme della redazione, raccomandando alcuni motori, elaborando e migliorando dei metodi originali, facendosi carico delle investigazioni online in situazioni di emergenza e di urgenza. E potrà ugualmente essere incaricato di assicurare una formazione elementare dei colleghi della redazione.
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