Vostok2.0: quali media nello spazio post-sovietico?
“Est 2.0†è il titolo di un progetto lanciato da due giovani ricercatori francesi che il 21 settembre partiranno per un viaggio di 10 mesi alla scoperta dei media dell’ Europa dell’ est e dell’Asia Centrale – L’ obbiettivo è di descrivere le trasformazioni nel paesaggio mediatico post-sovietico
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Vostok2.0 (Est2.0) è il titolo di un progetto a cui stanno lavorando da circa un anno due giovani francesi appassionati di problemi del giornalismo, Nicolas Kaiser-Bril e Alexandre Kovalenko. Il progetto avrà la sua fase culminante a partire dal prossimo 21 settembre quando i due partirano per un viaggio di 10 mesi alla scoperta dei media dell’ Europa dell’ est e dell’Asia Centrale.
Settanta anni dopo Lenin, 15 anni dopo Gorbaciov, quali media per paesi post-sovietici? E’ questa la domanda a cui la traversata – spiegano i due ricercatori – cercherà di dare una risposta, analizzando le trasformazioni dei paesaggi mediatici locali.
Criminalità, censura, propaganda… I media post-sovietici – scrivono – hanno perso il treno della democrazzazione. Ma nonostante questo sono molti quelli che, da Bucarest a Tashkent, fanno vviere la libertà di espressione.
Sul web l’ informazione sembra aver trovato un rifugio. I blog, i siti e le reti sociali offronto uno spazio di libertà. Ma i giornalisti locali, formati dopo il 1991 sui vecchi media, si ritrovano presi alla sprovvista quando si tratta di pubblicare sulla rete.
A contatto con giornalisti, blogger e studenti, cercheremo di descrivere un panorama delle trasformazione mediatiche in corso.
Dando uno sguardo nuovo su dei paesi dimenticati.