Yahoo aveva già una equipe di giornalisti che seguivano i Giochi Olimpici sul terreno e intende moltiplicare la produzione giornalistica, soprattutto attraverso interviste a personalità e leader di opinione nel mondo.
“Vogliamo diventare la fonte di informazione indipendente numero uno su internet”, precisa Jessica Barron.
Andando al di là del suo tradizionale lavoro di aggregazione delle notizie degli altri media, Yahoo News sta non solo investendo nelle sue strutture giornalistiche ma sta firmando anche accordi con servizi di rete e fonti di informazione “tradizionali”.
“Stiamo già facendo un grosso lavoro giornalistico e ci stiamo preparando a farne altrettanto in futuro”, rileva Barron nell’ intervista, riferendosi a una intervista al presidente Sud Coreano Lee Myung-bak, al presidente Usa George W. Bush e al Segretario di Stato Condoleezza Rice.
Con la sua audience globale di 500 milioni di persone, Yahoo! – spiega Alisa Zykova su Editor’s Weblog – ha la possibilità di giudicare molto approfonditamente il valore di una notizia e di concentrarsi su quelle che possono attirare molto traffico. Secondo Barron, i lettori online mostrano di essere interessati sia alle vicende “forti” che ai fatti con grande valore umano.