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Amazon ha presentato una nuova versione di Kindle, l’ e-book reader, e lo battezzato ‘’Kindle DX’’. Ha uno schermo da 9,7 pollici, due volte e mezzo più grande della versione precedente, che è in grado di visualizzare nativamente i documenti di lavoro in PDF, libri di testo inclusi quelli di grande formato e ricchi di illustrazioni, e le pagine dei quotidiani.
Come spiega Macitynet.it, anche il nuovo DX è dotato di un collegamento senza fili alla rete dati cellulare che permette all’ utente di scaricare documenti via email, da una apposita casella email Kindle, scegliere e acquistare libri in formato elettronico che vengono scaricati sul dispositivo in meno di 60 secondi. Kindle DX può essere già ordinato dal sito statunitense di Amazon al prezzo di 489 dollari, mentre le prime consegne sono programmate per questa estate.
Per quanto riguarda i quotidiani, New York Times, Boston Globe, Washington Post e altri hanno annunciato, fra l’ altro, che offriranno il nuovo Kindle DX a prezzo ridotto ai lettori che vivono in aree dove la consegna a domicilio non è disponibile, dietro la sottoscrizione di un abbonamento a lungo termine (a 9,95 $ al mese).
L’ idea di Amazon è di offrire una risposta al tracollo dei ricavi della carta stampata. Ma – osserva Techcrunch – questa teoria non regge. Il problema della stampa non si riassume soltanto nella questione della carta, ma risiede anche nella rapidità dell’ informazione comparata a quella diffusa in tempo reale su Internet.
I gruppi editoriali potranno risparmiare saltando la fase della stampa e passando interamente al digitale? Senza dubbio – aggiunge Alain Eskenazi -, ma allora potrebbero risparmiare ancora di più passando tutto sull’ online e concentrando tutti i loro sforzi sui siti web. E questo, anche se il concetto di contenuti a pagamento non funziona tanto bene online.
Ma pensare che le pesone si precipitano a comprare un Kindle, che costa 495 dollari (contro i 350 di quello normale), per leggere il giornale sembra assolutamente irrealistica. Sareste pronti a comprare un Kindle gigante per leggere il giornale tutte le mattine insieme al caffè? Certamente no…, a meno che – conclude TechCrunch – non si trattasse di una tavoletta tattile dotata di molte altre funzionalità.