Ad Anna Politkovskaja e al suo tragico destino di giornalista coraggiosa uccisa da qualche sicario di chissà quale élite al potere a Mosca, Andrea Riscassi, giornalista Rai, ha dedicato un libro dal titolo emblematico: Anna è viva – Storia di Anna Politkovskaja, una giornalista non rieducabile. Il volume, dato alle stampe dalle Edizioni Sonda, verrà presentato il 28 aprile a Milano nel corso di una serata organizzata in collaborazione con l’Associazione AnnaViva, al Moresko Hammam Café (Via Rubens 19).
Il testo nasce con l’intento di non dimenticare la giornalista russa più famosa del mondo e tutti coloro che mettono in gioco la propria vita per raccontare quello che accade.
Laica e disincantata, Anna Politkovskaja si è opposta platealmente al regime instaurato dal Vladimir Putin. Scegliendo sempre i più deboli e indifesi, è finita dalla parte dei ceceni, come testimone credibile proprio perché non si limitava a essere spettatrice. Per questo Anna è stata uccisa a Mosca, in pieno giorno, il 7 ottobre 2006. Finora il suo delitto è rimasto impunito soprattutto rispetto ai mandanti. Ma Anna Politkovskaja non è stata l’ultima: far tacere il dissenso è la tecnica che tutti i totalitarismo hanno usato. Nel volume è riportato l’elenco dei giornalisti che dopo di lei sono stati freddati.
Oggi la Politkovskaja è rispettata e amata ormai come un simbolo, malgrado non volesse essere un’eroina ma fare solo il suo mestiere.
La serata sarà curata da:
– Andrea Riscassi, giornalista Rai
– Matteo Cazzulani, presidente di AnnaViva
– Anna Agliati, vicepresidente di AnnaViva
– Ottavia Piccolo, attrice
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Lsdi ha seguito – e continuerà a seguire – con attenzione la vicenda, anche grazie a Valentina Barbieri, una giovane giornalista esperta di cose russe. Gli articoli principali sono consultabili qui, qui , qui e qui.