Escrescenze urbane contro i senza fissa dimora
Un esempio di grande giornalismo in un reportage fotografico sulla ‘’guerra’’ a Parigi dell’ extablishment urbano contro i poveri per spingerli ad allontanarsi sempre di più ai margini delle cittÃ
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Un reportage fotografico sulla ‘’guerra’’ dell’ establishment urbano contro i senza fissa dimora è stato segnalato nei giorni scorsi da Narvic sul suo blog.
E’ un e-book ‘’impressionante’’ (cliccare sulla foto) che viene fuori dal cuore di una grande capitale, Parigi, sulla fantasia nella progettazione di barriere architettoniche che banche, commercianti, abitanti ‘’normali’’ installano, come ‘’protesi di sicurezza’’, per tenere lontani i poveri e impedire loro di sistemarsi per la notte in qualsiasi angolo della città .
Gli autori di questa ricerca fotografica sul campo – Arnaud Elfort e Guillaume Schaller – in una brevissima introduzione all’ album (raccolto su Flickr con licenza CC) parlano di ‘’escrescenze urbane’’ .
« Le escrescenze urbane anti-senza fissa dimora si moltiplicano a Parigi (o altrove) e respingono i poveri verso zone sempre più inospitali.
Questa violenza ordinata, indifferente alle sofferenze altrui è una risposta silenziosa e paradossale all’ ultima precarietà , che dovrebbe migliorare laqualità di vita dei parigini disturbati dalla miseria del paese.
In realtà queste iniziative ( collettive, private, pubbliche), non fanno altro che partecipare alle degradazione delle relazioni umane, e al trionfo egoista dell’ individualismo’’.
Gli autori, che fanno capo al sito Survival Group, ”non si sentono legati tanto allo spazio del Giornalismo, ma piuttosto a quello dell’ arte – commenta Narvic -. Ma, al contrario, secondo me, si tratta di giornalismo, e di giornalismo eccellente. Con un vero lavoro di inchiesta e di documentazione e con un’ angolazione e un punto di vista precisi. Questo reportage testimonia, senza equivoci e con grande forza, una realtà sociale molto concreta che, alla fine, non ha bisogno di troppi commenti’’.