Il web ancora indietro in Usa rispetto ai media tradizionali
Secondo una Ricerca condotta dal First Amendment Center, quasi i tre quarti degli americani considerano la televisione e i giornali come la loro prima fonte di informazione, a forte distanza da internet. Che viene preferito solo dal 15% del campione
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La maggioranza degli americani ritiene che i media tradizionali restino una fonte di informazione più affidabile e indipendente del web. Lo rileva una Ricerca condotta dal First Amendment Center, secondo cui – spiega Atelier.fr – quasi i tre quarti delle persone interrogate considerano la televisione e i giornali come la loro prima fonte di informazione, a forte distanza da internet. Che viene preferito dal 15% del campione.
Il motivo? La maggior parte degli americani interpellati – aggiunge Atelier.fr – ritiene che una stampa dal forte potere sia una protezione efficace per limitare il controllo governativo sull’ informazione. E in questo senso accordano maggior credito ai media tradizionali in quanto garanti del rispetto del Primi Emendamento. E, secondo la ricerca, il 70% dubitano che internet possa fare lo stesso.
Tendenze paradossali
Ma nonostante questo, la metà fra essi ritiene che l’ informazione scritta e quella televisiva manchino di imparzialità: "Sono delle tendenze abbastanza sorprendenti e paradossali’’, commenta Johan Hufnagel, co-fondatore e redattore capo del sito di informazione Slate.fr. "Internet resta un mezzo di espressione e di scambio democratico e che soffre molte meno restrizioni della stampa tradizionale".
Questa freddezza emerge anche di fronte ai cosiddetti media sociali, come Twitter. Sono rari quelli che li considerano come una fonte affidabile (solo il 3%).
Questo atteggiamento non riguarda tutte le generazioni. Quelli fre i 18 e i 35 anni sono due volte più propensi, rispetto ai segmenti di maggiore età, ad accordare la loro fiducia ai siti internet di informazione o di microblogging.
"Il problema è che la maggior parte dei consumatori fanno ancora un utilizzo rudimentale di internett’, commenta Hufnagel. "Gli utenti delle reti sociali rappresentano in definitiva una comunità abbastanza ristretta in rapporto al numero di internauti. E i media sociali sono ancora una piattaforma molto recente per i lettori".
Il testo integrale della Ricerca è qui.