Ai primi editori che avevano aderito all’ iniziativa si sono aggiunti, come spiega il blog ufficiale di Google altre due dozzina di case editrici che rappresentano ‘’più di 50 fra giornali, riviste, siti di informazione online e reti radiotelevisive’’.
Fra le nuove fonti del servizio – un sistema di visualizzazione applicato a Google news che consente non solo di vedere i titoli e un breve sommario delle fonti, ma anche di avere una riproduzione dell’intera pagina, una sorta di fotogalleria degli articoli ordinabile per tema, notizia, o per sito – alcuni giornali della Tribune Co. Fra cui il Los Angeles Times e il Chicago Tribune, le testate della McClatchy Company fra cui il Miami Herald e il Kansas City Star, e poi Huffington Post, Popular Science, Reuters, Public Radio International, POLITICO ed U.S. News & World Report.
Il nostro obbiettivo – aggiunge Google – è lavorare con l’ industria per aiutarla a rinnovarsi e a costruire una audience più forte, anche per ottenere dei ricavi maggiori’’.