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Più di 10 miliardi di dollari di inserzioni pubblicitarie sono spariti dal mercato dei media degli Stati Uniti nei primi sei mesi di quest’ anno (portando il fatturato generale a soli 56,9 miliardi di dollari), con un calo del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Sono dati della Nielsen, secondo cui si tratta della maggiore diminuzione percentuale registrata da quando la società ha iniziato le sue rilevazioni.
Il solo mezzo che ha registrato un incremento nei ricavi in questo periodo – spiega Lacey Rose su Forbes – è la tv via cavo (più 1,5%), mentre sulle reti tradizionali i ricavi pubblicitari hanno registrato un calo del 7%.
I quotidani nazionali hanno registrato una diminuzione del 22,8%, quelli locali del 13,2%. Per i magazines nazionali e le radio il calo è stato rispettivamente del 21,2% e del 9%.
Un brutto colpo anche per il web su cui gli investimenti pubblicitari sono calati dell’ 1%.