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Quotidiani gratuiti ai giovani francesi: promozione della lettura o aiuti camuffati a una stampa in agonia?

journal L’ operazione Mon journal offert, lanciata qualche giorno fa dal ministro della cultura Frédéric Mitterand, è stata accolta con molte riserve – Criticata anche la decisione di inserire il quotidiano sportivo l’ Equipe nelle 60 testate fra cui 200.000 giovani lettori potranno scegliere l’ abbonamento gratuito per un anno, ma solo per un numero alla settimana

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Una misura studiata per avvicinare i giornali cartacei ai giovani, che probabilmente non sono mai stati così ben informati da quando hanno internet in camera, oppure una decisione volta a sovvenzionare in maniera surrettizia una stampa scritta ormai senescente e già tenuta in vita  iniettandole dosi varie di aiuti? E’ la domanda – retorica – che si pongono diversi osservatori in Francia dopo la presentazione in pompa magna dell’ operazione Mon Journal Offert , l’ iniziativa messa a punto dal ministero della Cultura francese che assegna un abbonamento annuale gratuito (ma un solo numero alla settimana) di un quotidiano a scelta a 200.000 giovani dai 18 ai 24 anni.

Numerama
, un giornale online, ad esempio, ritiene che si tratti di una misura ‘’anacronistica’’, che nasconde malamente una sovvenzone alla stampa camuffandola con l’ intervento per i giovani, visto che Bruxelles non avrebbe consentito aiuti diretti (complessivamente il progetto dovrebbe costare 15 milioni di euro alle casse dello stato).

Per giustificare la decisione, osserva ancora Numerama,  il ministro Frédéric Mitterand ha citato uno studio decennale sulle abitudini e i consumi culturali dei francesi, secondo cui nel 2008 solo il 10% dei giovani di Oltralpe fra i 15 e i 24 anni leggevano un quotidiano, contro il 20% del 1997. Ma ha dimenticato di citare altri risultati della stessa ricerca (.pdf), secondo cui il 48 % dei giorvani fra i 20 e i 24 anni leggono dei giornali o delle riviste su internet, come il 28 % di quelli fra i 15 e i 19 anni. Mentre il 79 % della fascia 15-19 anni leggono dei blog (il 63 % nella fascia 20-24 anni).

Un altro sito web molto seguito, Marianne2.fr, accusa invece esplicitamente Mitterand di aver ‘’fatto un regalo ai proprietari dell’ Equipe’’, il quotidiano sportivo francese, che sarebbe stato inserito nell’ elenco delle 60 testate fra cui i giovani potranno scegliere l’ abbonamento gratuito dopo ‘’un’ attività di lobbyng molto intensa condotta da Marie-Odile Amaury, l’ editore del giornale.  

Il sito cita, fra l’ altro, un certo nervosismo che serpeggia fra i grandi quotidiani regionali, ‘’che temono il potere di attrazione della testata sportiva sulla gioventù’’. ‘’E c’ è da comprenderli- commenta l’ articolo -. Ecco che l’ Equipe, già piazzata in una situazione di quasi monopolio, che approfitta indirettamente dei sussidi dello stato per estendere ancora il suo territorio’’.