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Un ‘iTunes’ per un consorzio di editori Usa

Diversi editori,fra cui Time, Conde Nast, Hearst e Meredith, puntano a mettere in campo una sorta di ‘’ iTunes per i giornali’’ (la definizione è del New York Times) proponendo le loro riviste nei vari formati elettronici

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Una edicola elettronica, modello iTunes, per alcuni grossi editori Usa.

Time inc, Conde Nast e Hearst, secondo le indiscrezioni raccolte dal New York Times, si sarebbero consorziati, formando una società ad hoc con quote paritarie, per lanciare questa piattaforma. Come riporta giornalaio, secondo il quotidiano Usa (che cita fonti “bene informate sui fatti”), il consorzio dovrebbe realizzare un sistema, un software, per la visione degli articoli delle riviste sui diversi supporti digitali quali smartphones ed e- reader.

Si tratterebbe – nota ‘’giornalaio’’ – di un marketplace per i singoli contenuti sul quale gli editori dovrebbero avere piena gestione e controllo dei contenuti come il servizio per scaricare le canzoni. Secondo l’ Observer con questo sistema sarebbe possibile acquistare anche le edizioni cartacee.

‘’Che la mobilità possa essere la strada il veicolo per riuscire ad ottenere il pagamento delle notizie digitali è l’ ipotesi che attualmente parrebbe più plausibile. Un primo tentativo è stato effettuato all’inizio di questo mese proprio da una delle case editrici che parteciperebbe alla joint venture che ha reso disponibile per iPhone l’edizione integrale di GQ a 2,99 dollari. E’ evidente come il consorzio nascente rappresenti, sotto questo profilo, l’evidenza del timore degli editori di un percorso individuale a rischio di fallimento’’.