Link e segnalazioni (22-28/03)
Il decennio di Facebook
Giuseppe Granieri: Se la massa critica di utenti di Facebook continua a crescere (come è prevedibile) e se Facebook diviene il punto di accesso iniziale al web (come è prevedibile che sia per suoi utenti forti) potremmo assistere a una forte riconfigurazione del modo in cui il web funziona e viene disegnato per far incontrare i contenuti ai propri utenti.
http://www.bookcafe.net/blog/blog.cfm?id=1265
Nasce un nuovo gigante editoriale in Europa dell’ est
Il Gruppo Ringier e quello di Axel Springer hanno annunciato un accordo operativo che vedrà le due società integrare le proprie attività in Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e Serbia. I due gruppi daranno vita a una nuova società che avrà sede a Zurigo.
http://www.ifra.net/blogs/posts/2010/03/24/a-new-publishing-giant-in-eastern-europe
Il Times online a pagamento da giugno: chi lo segue e chi no
Dopo la decisione di Times e Sunday Times (l’ edizione domenicale della testata britannica) di passare completamente da giugno all’ accesso a pagamento (1 sterlina al giorno oppure 2 per l’ intera settimana), nel mondo si moltiplicano i progetti di accesso con abbonamento su internet. Un quadro della situazione sul Sole24ore.
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2010/03/Wsj-al-Nikkei-giornali_online-pagamento%20.shtml?uuid=cc26671e-38f0-11df-bea1-3d453e291b8a&DocRulesView=Libero
Internet è la più grande minaccia per gli animali in estinzione, secondo gli animalisti
La Rete permetterebbe infatti di coltivare il commercio illegale di animali selvatici mettendo in vendita di tutto, dai cuccioli di leone alle ossa di tigre. La denuncia è venuta dalla Covenzione Internazionale sul Commercio delle Specie in via di estinzione.
http://www.guardian.co.uk/environment/2010/mar/21/endangered-species-internet-threat
Per gli spagnoli la tv è ancora il principale mezzo di comunicazione
Lo affermano il 36,2% degli interpellati. Al secondo posto internet 23,9%. I dati emergono da una ricerca di AIMC-Marcas 2009.
http://www.233grados.com/blog/2010/03/tv-internet-aimc.html
Come il giornalismo investigativo ha imparato a sfruttare internet
Cresce il numero di giornalisti che per le loro inchieste si basano sui blog o su Twitter per raggiungere documenti, trovare fonti e indizi. Un’ analisi del Guardian.
http://www.guardian.co.uk/media/pda/2010/mar/22/investigative-journalism-layer-reporting/
Basta col “giornalismo in contantiâ€
La Society of Professional Journalists ha nuovamente denunciato la pratica del “checkbook journalism”, quella forma di cronaca in cui il giornalista (la testata che rappresenta) versa soldi ai protagonisti di una vicenda per ricostruirla. L’ occasione del richiamo: un processo in cui il legale di parte civile ha denunciato che ABC News aveva versato 200.000 dollari al padre di una vittima di un omicidio.
http://mediamatters.org/strupp/201003240053
Gli utenti di Google valgono di più di quelli di Twitter
Secondo Silicon Alley Insider, Google nel 2009 ha incassato 18,44 dollari per utente, mentre Twitter si piazza molto più in basso, con 0,62 dollari a testa.
http://www.233grados.com/blog/2010/03/valor-usuarios.html
Domini Internet : approvati altri cinque alfabeti
L’ Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, meglio conosciuto con l’acronimo ICANN, ha approvato l’aggiunta di altri cinque alfabeti che potranno essere impiegati nella digitazione di un indirizzo Internet. Si tratta del cinese usato a Hong Kong, il singalese e il tamil per lo Sri Lanka, il thai per la Thailandia e l’arabo per il Qatar, la Tunisia e i territori Palestinesi.
http://www.oneweb20.it/25/03/2010/domini-internet-in-lingua-nativa-approvati-altri-cinque-alfabeti/
Gli editori spagnoli insistono: Google deve dividere i ricavi
Lo ha ribadito il presidente della Asociación de Editores de Diarios Españoles (Aede), Antonio Fernández Galiano, ricordando che l’ informazione ha “un valore economico”, e che Google deve quindi pagare per usare i contenuti prodotti dagli editori, anche per evitare di “banalizzarli”.
http://www.233grados.com/blog/2010/03/editores-google.html