Giornalismo partecipativo: un magazine in 48 ore, dalla progettazione alle edicole
Si chiama 48HR, come il suo ciclo di produzione, la nuova rivista di giornalismo partecipativo che sta per essere lanciata nelle edicole di San Francisco  –  24 ore per far arrivare in redazione, via online, articoli, commenti, illustrazioni, foto, e altre 24 ore per scegliere i materiali, confezionare il numero e mandarlo in stampa
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Si chiama 48H – 48 ore, come il suo ciclo di produzione – il nuovo magazine partecipativo che sta per essere lanciato nelle edicole di San Francisco (California).
La rivista è frutto di un nuovo e curioso esperimento editoriale. Il giornale verrà fatto in 48 ore, ogni volta su un tema diverso: 24 ore per far arrivare in redazione articolli, commenti, foto, ecc. E altre 24 ore per fare il lavoro di scelta dei materiali e confezionare in numero da mandare in stampa.
Il numero zero è stato dedicato al tema dell’ Hustle: un termine dai diversi campi semantici, che vanno dall’ hip hop alle riviste erotiche, dalle convulsioni delle folle alla lotta…
Dal pomeriggio del 7 maggio a quello del 9, un intero week-end, la redazione ha lavorato per trasformare 1502 contributi provenienti da ogni parte del mondo – racconta il sito del giornale – in un lavoro corale, armonizzando tutto intorno allo stesso tema: la truffa.
E così 48HR Magazine ha presentato 60 pagine “realizzate da scrittori ed artisti dei vostri giornali preferiti e da nuovi talenti che per ora non sono riusciti ancora a pubblicare, curati dai migliori redattori in circolazioneâ€. E’ sicuro, dice la redazione, “non potremo non piacerviâ€.