Il Pentagono ha autorizzato l’ uso di Twitter, Facebook e degli altri social network nelle forze armate Usa, ritenendo che i benefici dei social media sarebbero superiori alle preoccupazioni per la sicurezza.
La decisione – spiega Ejc.net – arriva in un periodo di crescente apprensione sulla sicurezza della Rete e potrebbe rappresentare dei forti cambiamenti per un vasto settore delle forze armate, inclusi i Marines, dai cui computer di lavoro sono stati selettivamente eliminati i social media.
Il Dipartimento della difesa aveva bandito dai suoi netowork, sin dal 2007, anche l’ accesso ad alcuni siti come You Tube.
D’ altra parte i social media stanno crescendo di importanza per le forze armate Usa, tanto che l’ ammiraglio Mike Mullen, ai primi posti nelle gerarchie militari americane, ha un account su Twitter seguito da 16.000 persone e il Comando Sud degli Stati Uniti sta utilizzando i social network per comunicare lo stato degli eventi ad Haiti.
Il ministro della Difesa Robert Gates ha detto che l’ obbiettivo è di usare i social network per aiutare il Pentagono ad interagire con i militari, molti dei quali sono giovanissimi. Alcuni però hanno opposto il rischio di fughe di notizie o di vie di infiltrazione per gli hackers all’ interno dei sistemi della Difesa.
In ogni caso continueranno ad essere vietati i siti legati al gioco d’ azzardo e alla pornografia.
(via Reuters)