Il lavoro del giornalista (in particolare viene analizzata la funzione di cronista di quotidiani) è infatti al 184/o posto, pressoché nelle ultime posizioni, visto che la statistica è riferita a 200 categorie di lavoro. La retribuzione di ingresso per il cronista indicata nella classifica è di 20 mila dollari, quella media di 35 mila e quella massima di 77 mila.
La classifica, riportata qui dal Wall Street Journal , è stata realizzata sulla base di una metodologia che tiene conto di una pluralità di criteri che riguardano il reddito, l’ambiente di lavoro, le opportunità di carriera, le condizioni di stress e altri parametri.
I risultati dell’indagine – commenta Macri – sono alquanto bizzarri e c’è qualche dubbio nel dare piena legittimazione alla devastante condizione che viene accreditata alla professione giornalistica. Chiunque voglia aspirare a diventare giornalista in un periodo di crisi generale dell’editoria è bene comunque che faccia le opportune riflessioni e valutazioni…. E per coloro che già lo sono? è utile comunque riflettere’’.