Le agenzie govermative americane stanno rendendo sempre più accessibili i loro dati – bilancio economico spese, progetti di legge – su internet. E, secondo uno studio del Pew Research Center, gli internauti americani accolgono questi progressi con molto interesse.
Più di 40% degli utenti di internet hanno ammesso di aver già consultato delle informazioni sull’ attività della pubblica amministrazione direttamente alla fonte. Per esempio – spiega Atelier.fr – consultando i piani federali di copertura finanziaria o scaricando un testo legislativo.
« Ai cittadini piace utilizzare internet per controllare le attività del governo e seguire il modo con cui le loro tasse vengono spese », rileva uno degli autori della ricerca, Aaron Smith. Una operazione che effettuano con un certo successo, visto che la metà delle persone che vanno su un sito governativo ha dichiarato di aver ottenuto le informazioni desiderate.
Lo stesso discorso vale per i media sociali, aggiunge Atelier.fr. Quasi un terzo delle persone interpellate hanno dichiarato di usare le reti sociali – blog, twitter, ecc. – per informarsi sulle ultime notizie politiche. E, stando ai risultati della ricerca, l’ uso dei media sociali come vettore dui informazioni politica è apprezzato in particolare dalle minoranze –ispaniche e afroamericane – che fino ad ora erano rimaste ai margini dal punto di vista dell’ utilizzazione dei servizi governativi online.
« I  media sociali avevano già modificato i meccanismi  con cui gli americani si informavano giorno per giorno, e ora stanno per cambiare anche il modo con cui i cittadini interagiscono con la politica », precisa il ricercatore. Tanto che « molto spesso queste piattaforma vengono utilizzate per condividere i propri punti di vista e contribuire alla politica del governo ».
Un internauta su quattro d’ altra parte ha dichiarato di aver partecipato al dibattito pubblico attraverso internet, per esempio pubblicando un post o un video. Malgrado questa infatuazione per la Rete, più della metà delle persone interpellate dichiarano comunque di utilizzare sempre il telefono o la posta per contattare gli uffici del governo. E più di un terzo restano convinti che il telefono resta il mezzo più pratico per ottenere rapidamente delle informazioni. Da sottolineare che il sondaggio è stato fatto per telefono, su un campione di 2.000 adulti.