Il NYT elimina la figura del social media editor
Il lavoro giornalistico con i media sociali deve essere integrato in tutto il processo editoriale e nel quotidiano newyorchese tutta la redazione si sarebbe ormai abituata all’ uso delle reti sociali
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Il lavoro con i media sociali non può essere fatto da una sola persona, ma si deve trasformare in una parte del lavoro di tutti i redattori e deve essere integrato quindi in tutto il processo editoriale.
E’ sulla base di questa convinzione che il New York Times si appresta a eliminare la figura specifica del ‘’social media editor’’.
La giornalista che da un anno e mezzo ricopre questo incarico, Jennifer Preston, ha annunciato qualche giorno fa che lo abbandonerà per tornare a fare il lavoro di cronaca, spiegando a Poynter che questo suo ritorno rientra nel progetto del giornale di eliminare questo ruolo specifico a partire dall’ inizio del 2011.
Si tratterebbe, secondo la Preston, di un lavoro sempre meno necessario, in quanto ormai tutta la redazione si è abituata all’ uso delle reti sociali.
Il progetto complessivo del giornale è spiegato da NewsKataweb : ‘’l’ Interactive News Editor del quotidiano, Aron Pilhofer,  ha detto che le strategie di sviluppo della community e quelle relative allo sviluppo tecnologico, che al momento sono separate, saranno riunite all’ interno del settore Interactive News.