Le fonti di ricavo per i media non sono solo contenuti e pubblicità

Pandemia

Il dibattito sulla crisi dell’ editoria tradizionale e i nuovi media si sta troppo focalizzando su contenuti, gratis o a pagamento, e pubblicità, senza considerare le altri fonti, spesso oggi inesplorate, perfino dai grandi giornali.

Lo osserva acutamente Luca Conti in un post sul suo blog, Pandemia, in cui fa riferimento a un quadro, realizzato da Ross Dawson, che ben rappresenta l’insieme delle fonti di ricavo a cui i media possono attingere per vivere e sopravvivere.

“Community, eventi, merchandising – osserva Conti – sono a mio avviso altri tre pilastri importanti dell’ impresa media del futuro”.