– Twitter: i dettagli del suo modello pubblicitario
Un articolo di PaidContent analizza i meccanismi del sistema presentato nei giorni scorsi da Dick Costolo, Chief operations di Twitter, alla Chirp Conference.
– Il WP apre un blog di destra
Welcome to ‘Right Now’. Per chi vuol sapere che cosa accade nell’ area politica dei Conservatori.
– Cinque agenzie di stampa adottano nuove norme di trasmissione dei contenuti
Il nuovo standard, denominato G2, permette di semplificare gli scambi di informazioni relativi a testi, video, foto, infografia e multimedia. Si tratta di AFP, AP, DPA, PA, Reuters.
– Una “nuvola†aggrega i commenti dei lettori
L’ ha realizzata l’ Economist.com: cliccando su uno dei temi più dibattuti dalla rivista si recuperano tutti i commenti ai vari post dedicati a quell’ argomento.
– Vivere senza internet: si può?
Il vignettista James Sturm ha deciso di prendersi una pausa da Internet per 4 mesi! In un articolo su Slate spiega il perché (via pandemia).
E’ stato appena diffuso il programma della prossima edizione del Premio, che si terrà a Riccione dal 17 al 19 giugno.
– Pew: circa 50 milioni di Americani creano contenuti online
Secondo una ricerca pubblicata dal Pew Internet & American Life Project, 48 milioni di cittadini UJsa adulti hanno contribuito in qualche modo alla produzione dei cosiddetti UGC. Si tratta del 35% degli utenti di internet.
– Citizen journalism: JD Lasica intervista i fondatori di GroundReport
A 5 anni dal lancio di Ourmedia.org, la prima piattaforma gratuita di pubblicazione per video (sì, prima che nascesse You Tube), J. D. Lasica intervista Rachel Stern, una dei fondatori di GroundReport, un nuovo sito di citizen journalism con vocazione internazionale.
– Google Ads : gli operatori europei vogliono una fetta di torta
I fornitori di accesso a internet europei – attraverso tre loro esponenti di punta (France Télécom, Deutsche Telekom ed Espagnol Telefónica) – hanno dichiarato al Financial Times che Google dovrebbe versare loro “un compenso per trasportare contenuti come You Tube sulle loro reti, perché i video saturano rapidamente le loro infrastrutture dell’ Adsl e del mobileâ€
– Google: profitti e ricavi crescono
Ma gli analisti, secondo il New York Times, avrebbero “voluto qualcosa in piùâ€
– Google: le motivazione della sentenza di Milano
Alessandro Gilioli: i dirigenti di Google sarebbero colpevoli di non aver messo in guardia abbastanza chiaramente gli uploader sugli obblighi derivanti dalla legge sulla privacy in Italia (la privacy violata è quella del ragazzino vittima di bullismo, di cui nel video emerge la patologia). Il tutto, secondo il giudice, sarebbe il frutto di una policy aziendale spregiudicata, finalizzata ad acquisire pubblico e pubblicità sul proprio sito.
– Google: il Garante della Privacy sulla sentenza di Milano
“E’ sbagliata, ma ora bisogna fare regole non censorieâ€
– E-reader: venduti nel 2009 5 milioni di pezzi
Le vendite sono cresciute l’ anno scorso del 417% rispetto al 2008, quando furono venduti 950.000 esemplari. Il Kindle di Amazon, per ora, detiene il 66% di tutto il mercato, che verrà comunque scombussolato dall’ arrivo di iPad e altri concorrenti.
– Online tutte le copertine dell’ Economist dal 6 gennaio 2000
L’ Economist ha sempre curato con grande intelligenza le sue copertine. Ed ora è possibile vedere tutte le prime pagine della rivista sul suo sito online, a partire dal 2000, e comprese anche le diverse edizioni (Usa, Eu., ecc.).
– Emmanuel Hoog è il nuovo presidente dell’ agenzia France Presse
Hoog, 47 anni, presidente dell’ Institut National de l’ Audiovisuel (Ina), è stato eletto giovedì scorso con 12 voti sui 15 del Consiglio di amministrazione. Prende il posto di Pierre Louette, dimissionario, che è entrato nello stato maggiore di France Télécom.