———-
Tecnologia e creatività non convenzionale contro la crisi della carta stampata. A questo tema Ninjamarketing ha dedicato un ampio articolo prendendo spunto dalla pubblicazione (era il 1968) del primo numero della rivista The Whole Earth Catalog , considerato da Steve Jobs e Kevin Kelly come ‘’il precursore concettuale di Google e della blogosfera’’. La riflessione affronta le potenzialità dei tablets come strumenti dalla estrema flessibilità per ‘’ripristinare quella relazione tra brand editoriali e audience che è esistita fino a pochi anni fa: una relazione difficile da replicare o recidere, caratterizzata da fedeltà , affinità , senso di community e condivisione dei processi di sensemaking’’.
I tablet – spiega Ninjamarketing – ‘’rappresentano una sorta di evoluzione degli e-reader, ma ne superano i limiti dimensionali: grandi circa quanto una pagina, come degli iPhone giganti, offriranno un’esperienza di consumo che si avvicina molto di più alla lettura su carta – col valore aggiunto dell’interattività e dell’esclusività di alcuni contenuti’’.
L’ articolo richiama l’ esperimento di Sports Illustrated, il primo magazine ad aver creato un prototipo di rivista su tecnologia tablet. I lettori possono organizzare gli articoli della rivista in base al tema (baseball, football, etc.), evidenziare immagini o porzioni del testo, leggere post su Twitter collegati ai contenuti e consultare in tempo reale le classifiche delle squadre sportive preferite.
A Sports Illustrated si affianca Mag+, un altro prototipo di tablet magazine ideato in partnership tra l’editore Bonnier e BERG, un’agenzia di design consultancy londinese.
‘’Un altro punto a favore delle riviste su tablet – aggiunge ninjamagazine – è la potenzialità dell’advertising, che potrà essere non solo più scenografico e coinvolgente ma permetterà al contempo una misurazione più efficace rispetto alla carta stampata grazie a sistemi di data capture’’.