Time va su Facebook e cerca di monetizzarlo
Se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Tradotto in termini editoriali: se il lettore non va al giornale, è il giornale che deve andare al lettore.
E questo è quanto Time sta cercando di realizzare su Facebook in collaborazione con Alvenda, una società americana che sviluppa applicazioni di commercio elettronico.
Lo racconta l’ European Journalism Observatory, spiegando:
L’ idea consiste nel creare uno spazio editoriale direttamente all’interno di Facebook. Obiettivo è consentire la lettura dei contenuti e relativa pubblicità “onsite†senza, quindi, essere trasferiti al sito originario del prodotto editoriale e, al contempo, proporre la sottoscrizione di un abbonamento. In definitiva trovare il il modo di monetizzare la presenza su Facebook, facendo diventare quest’ultimo un possibile vettore di abbonamenti e ricavi pubblicitari.