Undici ore al giorno dedicate ai media per il cittadino Usa
Una ricerca di eMarketer – Nel 2008 il monte-tempo mediatico era di 10,6 ore – Cresce la fetta di tempo dedicata a internet (dal 21,5 al 23,5%) e agli apparecchi mobili (dal 5 al 7,5%), mentre il tempo per la carta stampata oscilla fra  l’ 8,5 e l’ 11,5%
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Il cittadino Usa adulto dedica ogni giorno 11 ore del suo tempo all’ uso dei media. Lo ha calcolato eMarketer incrociando alcune dozzine di ricerche realizzate in questi mesi da varie aziende con diverse metodologie.
Il monte-tempo mediatico ha registrato una crescita rispetto al 2008 quando era attestato sulle 10,6 ore.
TV e video (ma senza quelli online) continuano a fare la parte del leone, con il 40% circa del tempo, mentre la parte dedicata a internet è cresciuta dal 21,5 al 23,5%, così come quella destinata agli apparecchi mobili, passata dal 5 al 7,5%. Il tempo dedicato a quotidiani e riviste oscilla fra l’ 8,5 e l’ 11,5%, mentre la radio e gli altri media registrano un calo.
Per quanto riguarda il multitasking, gli autori dell’ analisi – avverte eMarketer – hanno calcolato un’ ora dedicata a vedere la tv e a navigare come 2 ore, mentre il tempo speso nell’ ascoltare la radio non include lo streaming da internet.
Nel 2010, come si vede dalla tabella, gli adulti americani hanno dedicato 4 ore e 24 minuti guardando la tv o i video e 2 ore e 35 minuti navigando online. Agli apparecchi mobili sono stati dedicati una media di 50 minuti giornalieri, lo stesso tempo impegnato nella lettura dei quotidiani e delle riviste nel loro complesso.
eMarketer ritiene che il tempo utilizzato per il ‘mobile’ continuerà a crescere, a spese dei media stampati.
Quest’ ultimo infatti sta crescendo molto velocemente. Nel 2010 il tempo dedicato agli apparecchi mobili è aumentato del 28,2%, più nettamente rispetto alla crescita del 2009, pari a 21,9%.
Il tempo dedicato a internet mostra una crescita moderata ma costante, pari a circa il 6% l’ anno a partire dal 2008.
Gli altri media maggiori mostrano invece segni di declino: la Tv e i video hanno perso l’ 1,8% nel 2010, mentre riviste e quotidiani sono calati rispettivamente del 12 e del 13,2%. Tuttavia, dal momento che i cittadini continuano a consumare più media ogni giorno – conclude eMarketer – queste perdite non sono immediatamente significative.